All’interno della rivoluzione dettata dall’arrivo di Rocco Commisso, tra le partenze di lusso potremmo inserire senza dubbio quella di Jordan Veretout. Il centrocampista francese infatti si era distinto come uno dei migliori del campionato durante la sua prima stagione in viola, segnando ben 8 gol in Serie A e 2 in Coppa Italia. Decisamente deludente invece la stagione 2018/19 quando, pur riuscendo a raggiungere quota 5 reti, conobbe un generale declino delle prestazioni. Complice il ruolo assegnatogli da Pioli che, in mancanza di un vero costruttore di gioco, fu costretto a collocarlo in cabina di regia. Veretout ne risentì moltissimo, così che i tifosi viola dovettero dimenticarsi presto di quelle cavalcate e inserimenti che li avevano fatti appassionare. Poi il mercato: intorno al francese cominciarono a sollevarsi le voci di una partenza, e lo stesso giocatore cominciò a dare segni di insofferenza. Insomma, quella che a fine stagione Veretout sarebbe partito era molto più che una sensazione. E infatti andò così, anche se non proprio secondo i suoi piani: la possibilità di giocare la Champions svanì quando il Napoli smise di inseguirlo, così che Veretout si dovette “accontentare” della Roma. Nella Capitale un rendimento altalenante, abbastanza piatto in generale con un picco nella fase centrale del campionato attualmente sospeso. L’impressione è che il Veretout attuale, per quanto i tifosi giallorossi possano apprezzarlo, è molto lontano da quello visto al suo primo anno a Firenze. Un giocatore in grado di essere decisivo, oggi niente più di un buon centrocampista.


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