Sapete come si dice “infelice” in polacco? Beh, lo avete già letto nel titolo. Un aggettivo utilizzato non a caso che descrive lo status attuale – calcisticamente parlando – di Szymon Zurkowski. Attraverso una rapida, ma beffarda, Instagram stories, il centrocampista viola aveva comunicato a tutti il suo stato d’animo al primo allenamento con la Nazionale polacca.

Alla prima occasione buona, una volta sbarcato in Qatar, la mezzala di Michniewicz aveva abbozzato un semplice, ma onesto: “Sorriso è tornato”. Chiaro riferimento all’entusiasmo per partecipare alla più importante manifestazione sportiva del globo, ma anche sottile frecciatina agli ultimi mesi di oblio passati a Firenze. Quella felicità, però, è diminuita rapidamente, già nei giorni successivi, quando l’unico campo cui Zurkowski ha compreso che poteva vedere era quello d’allenamento.



Mossa infelice – si potrebbe dire – la sua, dato che la formazione uscita agli ottavi contro la Francia non gli ha fatto assaggiare nemmeno una manciata di minuti nei 360 a disposizione. L’ex Empoli è allora partito per le vacanze, rientrando in tempo per le ultime due amichevoli in programma, ma non prendendo parte a nessuna. La sua condizione di separato in casa continua in un tira e molla che non fa bene né alla società né tantomeno ad un classe ’97.

Adesso che sta per raggiungere la maturità calcistica, per Szymon è arrivato il momento di fare una scelta. Reprimere il proprio talento per vincere una causa persa contro il suo club d’appartenenza oppure ripartire da zero, in un’altra piazza e ambiente, per rilanciarsi come la trottolina vagante che aveva abbagliato gli occhi della Provincia. Le porte del club di Corsi, dopo il naufragio della trattativa la scorsa estate, sembrano essersi socchiuse, ma c’è più di un club di Serie A a cui il polacco farebbe un gran comodo.

Questo stallo ha raggiunto un punto di non ritorno. Italiano, indirettamente, ha fatto intendere che non punterà sul ragazzo, dato che, a centrocampo, la coperta è fin troppo lunga. Se già Benassi è fuori rosa, con un Castrovilli che va reintegrato, Zurkowski resta a giocarsi con Maleh l’ultimo slot libero. Non escludendo che entrambi, con una luce puntata sul più nieszczęśliwy, possano lasciare (definitivamente) la Fiorentina a gennaio.

Quando volontà del giocatore e soluzione più comoda entrano in conflitto. Zurkowski, che si fa?
La Fiorentina riflette sul futuro di Szymon Zurkowski, che sicuramente non sarà più in viola. A quanto pare, la volont...

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