Un inizio un po’ in salita, tra prove in colore e qualche barlume. L’avventura di Rolando Mandragora alla Fiorentina non è stata finora all’altezza delle aspettative. Il classe ’97 campano è a tutti gli effetti un titolare nell’undici di Italiano e proprio per questo il livello delle sue prestazioni avrebbe dovuto essere decisamente più alto. Un buon lampo contro il Verona, il bel gol contro gli Hearts. Le cose migliori Mandragora le ha fatte vedere contro avversari non irresistibili ma senza mai brillare in modo particolare.
Le problematiche fisiche di Duncan e l’infortunio del lungo degente Castrovilli hanno permesso all’ex Torino di ottenere più spazio anche di quanto avrebbe probabilmente meritato. Ora però Duncan è pronto al rientro ed ha recuperato una buona condizione mentre Bianco è in rampa di lancio. E Castrovilli? Il pugliese è in fase di rodaggio ed in mezzo può ricoprire ed interpretare più ruoli. Un posto fisso se lo è guadagnato Amrabat, ulteriormente rinvigorito da un Mondiale da protagonista assoluto col Marocco. E per Mandragora arriverà presto l’ora della verità.
C’è l’ingombrante presenza di Torreira da allontanare e la sensazione di aver sfruttato il rapporto privilegiato con la Juventus per chiudere un affare da 8.2 milioni di euro senza troppi grattacapi, senza ottenere un beneficio tecnico sostanziale. La mediana viola però necessita di un contributo diverso da parte del numero 38, un giocatore che non ha mai trovato la definitiva consacrazione e che alla Fiorentina ha un’opportunità pesante per la propria carriera.
La Fiorentina ha bisogno di un altro centrocampo: un verdetto parziale ma negativo per Mandragora
Sembrava un pacco e si è confermato tale, in questo caso non ha disatteso. Grazie presidenza.
Chiaro a tutti che il giocatore sia rientrato nei 75 di Vlahovic.
per me è espressamente giocatore scelto da Commisso (corrisponde al profilo di giocatore che impressiona contro di noi, come Amrabat, Koaumé e adesso Sabiri, tutte idee di chi non ha altri mezzi di conoscenza se non le partite della Fiore), il quale, negli accordi, avrebbe potuto probabilmente scegliere anche altri, come L. Pellegrini ora in Bundesliga, motorino che avrebbe risolto il problema del terzino destro prima di spendere 18 milioni per Dodo. Non lo dico perché anche noi partecipiamo al gioco delle plusvalenze fittizie, ma perché l’incompetenza di chi gestisce il mercato, fa sì che spendiamo per un terzino quanto farebbe una delle migliori di Champions. Capite da voi le conseguenze.
Peccato!!! Senza sconticinojuventino oggi potremmo parlare di un utile di 56 milioni anziché di 47 milioni. Voglio lasciare fuori lo stipendio del calciatore, quei 3 milioni lordi li lasciamo in mancia, peccato! Sarà per il prossimo bilancio! Buon Natale al tifo più ridicolo della storia Viola, siete tutti narcotizzati dalle bugie di questi 3 anni e dalla complicità giornalistica verso questa gestione che ci riporterà al nostro livello di provinciale per anni. Siete tutti complici
Mandragora è un ulteriore sconto ai gobbi che non hanno un euro!!!!!! Rocco smettila di comprare le riserve e di fare favorì agli innominabili
Giocatore mediocre per una squadra che raccatta mediocri ad ogni campagna acquisti. Quest’anno si è quasi toccato il fondo mandando via I 4 che più hanno contribuito a riportarti nel torneino europeo e sostituendoli con 3 flop e mezzo. Rocco,te lo chiederò sempre con rispetto,ma vendi e salutaci.
Bianco titolare e lui in panca.
Mandragora è rientrato nell’affare Vlahovic, se la Fiorentina ha voluto vendere il serbo ha dovuto accettare questa soluzione altrimenti il suo acquisto non si spiega, è sempre stato un giocatore mediocre e sempre lo sarà.
Ormai da tanti anni in Serie A, rimasto incompiuto rispetto alle premesse. È un ragazzo top e quindi in rosa fa comodo, ma se vogliamo alzare il livello davvero, non può essere un titolare fisso della Fiorentina, bensì un discreto comprimario.