Orrico: "Le dimissioni di Prandelli sono una resa. I motivi sono tutti da ricercare nel suo rapporto con la squadra"

Le dimissioni di Cesare Prandelli analizzate da uno che ha fatto l'allenatore per molto tempo come Corrado Orrico. L'ex tecnico di Inter e Lucchese, sull'addio di Prandelli alla Fiorentina, spiega al Corriere Fiorentino: "La verità non è ciò che viene a galla ma sta quasi sempre nel non-detto e, secondo me, in questo caso è da ricercare nel rapporto con la squadra. Di dimissioni se ne vedono poche, la decisione fa onore a Cesare, però si tratta pur sempre di una resa".

Poi aggiunge: "Un allenatore si sente sconfitto quando se ne va, per questo le giustificazioni non mi sembrano convincenti. La metterei più sul piano pratico. La resa di un tecnico nasce sempre dalla convinzione che la squadra non recepisce le sue idee. Lo si vede dal fatto che non ha mai dato continuità alle prestazioni, alcune brillanti altre incomprensibili. Su di lui c'erano grandi attese ma il valore di questa Fiorentina non è più alto della posizione in classifica. È una squadra che non dà sicurezze".