Non è stata una preparazione semplice per l’Argentina e per Lucas Martinez Quarta, unico giocatore della Fiorentina presente, in vista del big match contro il Brasile. Una gara che potrebbe garantire all'Albiceleste di conquistare il pass per i Mondiali in Qatar, ma a cui la squadra arriva con un grande spavento. L'atterraggio a San Juan è stato infatti decisamente complicato per via del vento fortissimo che si è alzato su un raggio di 12 chilometri sopra la città al momento dell'arrivo dell'aereo con a bordo l'Albiceleste.

Raffiche a 75 chilometri orari hanno spinto la torre di controllo dell'aeroporto internazionale di San Juan a rinviare l'atterraggio. Il veicolo è stato costretto a restare per 30 minuti supplementari in quota, sorvolando la struttura. A un certo punto è stata anche presa in considerazione l'ipotesi di spostare l'atterraggio a Mendoza e far poi percorrere all'Argentina via terra i 174 chilometri di distanza. Poi però, come si legge sul sito del Corriere dello Sport, è arrivato finalmente l'ok alla discesa, avvenuta in sicurezza nella destinazione originaria.

Una volta a terra i problemi non sono terminati. Sempre a causa delle raffiche di vento, la delegazione argentina è stata costretta a restare a lungo all'interno dell'aereo prima di uscirne. Un grosso spavento che si sarebbero tutti evitati volentieri, soprattutto in vista di una partita così importante. "Ma poteva andare peggio", ha commentato un portavoce dell'Argentina.


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