Continua la diatriba a distanza tra il direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, e il giornalista Alfredo Pedullà. Quest'ultimo, negli scorsi giorni, ha scritto di una manifestazione d'interesse del fondo PIF nei confronti del club viola. Parole che hanno portato il dirigente gigliato ad una smentita accompagnata da frasi pesanti nei confronti dello stesso Pedullà.

E anche ieri pomeriggio il DG gigliato è tornato sull'argomento, fatto che ha portato ad una controreplica del giornalista scritta sul proprio sito personale (Alfredopedulla.it): "Joe Barone ora ha un po’ stancato, è diventato un disco rotto. anziché godersi la straordinaria impresa della Fiorentina contro il Milan (parlare di calcio lo può aiutare a migliorare la conoscenza: c’è molta strada da fare), il signor Barone è tornato sulla storia del PIF. Tra i suoi tanti errori, alcuni gravi, non intuisce – come farebbe qualsiasi dirigente illuminato – che dopo una vittoria magica per Firenze avrebbe dovuto solo esaltare Italiano e la squadra".

E ancora: "Barone sappia che siamo a Firenze, culla della civiltà, non dentro un bar di Caracas. E sappia ancora di più che acquistare un vocabolario, in modo da conoscere il significato della parola “destabilizzare”, può essergli utile. Barone ha due anni e mezzo di Fiorentina alle spalle, parla in prima persona ma i meriti di questi investimenti sono esclusivamente di Commisso. In due anni e mezzo ha commesso tanti errori, un dirigente normale sarebbe stato sollevato dall’incarico. E lo sa in quanti tornerebbero a casa dopo il 20 per cento degli strafalcioni che lei ha commesso? Dimostri di essere da Fiorentina".


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