Sulla situazione di Cabral si è espresso anche Alfredo Pedullà sul proprio sito, dopo i pochi minuti residuali concessigli da Italiano nel finale di gara con gli Hearts:
“Cabral non ha fin qui rispettato le attese. Arrivato lo scorso gennaio come erede di Vlahovic per 15 milioni, il suo rendimento non ha soddisfatto Commisso e i suoi collaboratori, sotto questo punto di vista non ci sono dubbi. È possibile che la sua avventura a Firenze finisca prima del tempo, vedremo gli sviluppi. Ma riteniamo anche che la scelta di Italiano di “regalargli” tre minuti contro gli Hearts, giovedì scorso in Conference League, non abbia un senso. Tre minuti sul 5-1 sembrano un messaggio a Cabral come se fosse lui uno dei principali responsabili del pessimo avvio di stagione della Fiorentina. Come se fosse lui l’allenatore, come se avessero disegnato per lui un mercato che ha comportato diversi investimenti. Avrebbe avuto un senso se Italiano gli avesse regalato mezz’ora, ma tre minuti no: è un passaggio a vuoto, inutile e umiliante per un attaccante che è comunque costato un bel gruzzoletto”
come si fa a dire che ha deluso se ha giocato pochissimo.
ricorda molto il caso pedro,non sapremo mai se era adatto per la serie a
Italiano ha condiviso ogni scelta quindi zero alibi per tutti!!
Dare la colpa a Italiano è un modo infantile di non voler vedere la realtà dei fatti. In tre anni abbiamo perso i seguenti giocatori: Pezzella, Lafont, Veretou, Simeone, Chiesa, Vlahovic, Dragosky, inoltre non abbiamo riscattato Muriel e non concluso l’affare Traore’ (operazione con pacco Rasmussen incorporato). Il simpatico Prade’ ha venduto questi giocatori e altri minori per la bellezza di 220 milioni per costruire una squadra da serie B. Avevamo 6/7 titolari fortissimi ai quali aggiungere Biraghi, Milenkovic e Castrovilli. Insomma un 11 di livello Champion’s, qualcuno dice il contrario?