Ha avuto direttamente a che fare con il Coronavirus, il medico sociale della Fiorentina, Luca Pengue, che è finito anche in ospedale per curarsi. “Sono stato assistito e curato nel migliore dei modi - racconta a La Nazione il dottore - come d’altronde tutti quelli che avevano bisogno del loro aiuto”. Sei giorni prima di poter fare ritorno a casa: “Ringrazio la famiglia CommissoBarone e gli altri per il supporto quotidiano. Dobbiamo goderci la normalità insieme ai nostri cari".

La società gigliata è stata intransigente nel voler chiudere davanti al pericolo virus: “La Fiorentina è stata tra i primi club - prosegue Pengue - se non la prima in assoluto, a chiudere le attività di allenamento e l’accesso al centro sportivo per tutelare la salute di tutti e per cercare di capire cosa stesse succedendo”.


💬 Commenti