Le ultime sconfitte e le vittorie delle concorrenti hanno generato paura nell'ambiente Fiorentina. Facendo passare in secondo piano un dato oggettivo: la squadra di Iachini ha perso, sì, ma contro Inter (Coppa Italia), Juventus e Atalanta. Il fatto che queste siano tra le squadre più forti del campionato non è una giustificazione, ma non deve nemmeno essere ignorato. Cosa si può fare dunque? Aspettare altre partite, e solo dopo trarre le conclusioni. Perché se la Fiorentina non facesse un buon bottino di punti con Sampdoria, Milan in casa, Udinese e Brescia, per non andare oltre, allora bisognerebbe davvero preoccuparsi. Altrimenti, è tutto in linea con una stagione, e una squadra, che purtroppo è appurato non possano andare oltre un certo livello. E allora la Fiorentina non deve fare nulla di eccezionale. Semplicemente, non ripetere le sventurate prestazioni del girone d'andata, quelle che l'hanno portata a uscire non vincente dai confronti contro squadre di pari o più basso livello. Preoccuparsi o dare giudizi ora, dopo aver perso con Juve e Atalanta, non ha senso. In attesa dei prossimi incontri, primo tra tutti quello con la Sampdoria, non esistono sentenze. Semmai, un'unica certezza: chi in questo momento è dietro, ha dimostrato di avere sempre il coltello tra i denti. Condizione di base che anche la Fiorentina dovrà adottare per non rischiare di farsi male.


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