Marco Parolo, centrocampista della Lazio, ha parlato a Lazio Style Radio della decisione di far ripartire gli allenamenti degli sport individuali a partire dal 4 maggio, mentre le squadre di calcio dovranno attendere almeno il 18. Queste le sue parole: "Alla Lazio abbiamo 5-6 e ci possiamo allenare anche senza stare vicini. La giornata è di 24 ore, con almeno 12 ore di luce. I protocolli al vaglio riguardano la squadra, ma almeno l'allenamento individuale nei centri sportivi ci penalizza. Questo decreto ci penalizza, penso che forse ci sia qualcuno che vuole provare a non far ripartire la Serie A. La gente può andare al parco e io non posso andare a correre a Formello? Sicuramente incontrerò meno persone e avrò rischi zero. Tutti gli sportivi professionisti devono essere trattati ugualmente. Quando c'è da tifare per gli atleti italiani nelle competizioni mondiali sono il primo a farlo e sono d'accordo che debbano tornare ad allenarsi, ma anche noi calciatori possiamo farlo. Almeno per quanto riguarda le sedute, mentre per il campionato non sta a noi a decidere. Possiamo essere un esempio per l'Italia se dimostriamo che siamo i primi a rispettare le normative".

Il controsenso all’italiana che tira in ballo anche la Fiorentina


 

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