In chiusura di conferenza stampa, il tecnico Pioli ha parlato anche del danese Norgaard e del Sassuolo: "Questa settimana ho fatto giocare di più i miei giocatori, in situazioni di 11 vs 11, a differenza delle altre settimane le partite sono finite sempre con tanti gol. Gli attaccanti hanno fatto gol in settimana, devono pensare alla rete e che la palla che gli arriva potrebbe essere l'ultima. Questo mi aspetto dalla mia squadra a partire da domani. Soluzione Norgaard? Può essere, nella squadra vedo certi equilibri e non credo che sia quella la posizione del campo che ci ha tolto qualcosa nei risultati. Credetemi, di Norgaard ho grandissima stima, ha subito un infortunio quando era al top della condizione. Quando sarà chiamato in causa si farà trovare pronto, è una bella persona e un buon giocatore. Il fatto dei 'giocatori misteriosi', credo che in ogni squadra ci siano giocatori che giocano di più o meno. Da Vlahovic a Norgard o Hancko, sono tutti giocatori pronti per giocare e nei quali ho fiducia, poi che sia domani o più avanti vedremo.  Il Sassuolo? Ha cambiato un po' da inizio campionato, piace palleggiare e costruire dal basso, all'inizio verticalizzava un po' meno. Ha esterni di qualità e molto veloci, è una squadra che può creare difficoltà. Se basta una scintilla? I risultati fanno la differenza, soprattutto in una squadra molto giovane come la mia. Un risultato positivo renderebbe la squadra meno ansiosa, più entusiasta, con la testa un po' meno pesante. Ma tutti i momenti che stiamo passando ci serviranno per crescere, abbiamo un'identità di gioco ben chiara. Dobbiamo dimostrare di essere una squadra unita e forte, prima riusciamo a invertire il trend e prima riusciremo a tornare a giocare con quella leggerezza di cui questa squadra ha bisogno".


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