Il ds della Fiorentina Daniele Pradè ha parlato a Sky Sport dell’attualità in casa viola:”Ribery? Un malinteso, è contentissimo a Firenze, il furto è un qualcosa che fa male, ma è felicissimo qui con noi, ed è contento dei tifosi e dei fiorentini. La squadra? Abbiamo tanti calciatori forti. Per noi non è una stagione fortunata. Quando hai dei calciatori che sul mercato tutti vogliono, devi dimostrare poi sul campo questo valore. Sono molto contento di loro: mi devono dare sacrificio e sudore. Mercato? In questo momento si pensa a tutto e non al mercato. Finirà ad ottobre e si vedrà. Il mio ruolo come direttore sportivo è quello di gestire una situazione complicata, è una situazione strana. Siamo una società ambiziosa e che vuole crescere. Vogliamo essere una club visto come un punto d’arrivo e non di partenza. Tra i nostri desideri c’è quello di diventare col tempo una società di prima fascia”.

Commisso, facci un regalo: liberaci dal peggiore DS che abbia mai messo piede in riva all’Arno.
pradè è riuscito in un’impresa che pareva impossibile, cioè peggiorare la rosa spendendo una paccata di milioni. Avevamo, ad esempio, Simeone e Muriel e s’è preso Pedro e Cutrone in perdita economica e calcistica
Se potremo diventarlo SARA’ SENZA DI TE. Incapace di fare un mercato decente ed i risultati attuali sono il frutto delle tue intuizioni e competenze. Buono per la salvezza (forse) all’ultima giornata. C’è k’ho con Chi ti ci tiene più che con te
Sta diventando patetico.
Prade’, l’unico ad essere sul mercato dovresti essere tu… anche in saldo se qualcuno ti prendesse, per il nostro bene
SFV
Sempre le stesse cose, sempre gli stessi risultati di me**a.
Oggi, tranne Ribery e Duncan, andrebbero presi a calci in cu** per il loro atteggiamento arrogante, supponete e menefreghista. Senza anima, grinta e cuore.
Vergognatevi conigli senza attributi.
Speriamo si faccia piazza pulita,Chiesa per primo.
Non ci meritiamo tutto questo squallore.
Prade’ anche basta con queste fesserie. Nessuno è sul mercato. Discorsi da dilettanti, rocco intervenire.