Fiorentina-Genoa, ultimo match dello scorso campionato, è stata annoverata come una delle partite più brutte della scorsa stagione. C'era tensione in campo vista la posta in gioco (le due squadre rischiavano la retrocessione) e domenica alla seconda giornata, esattamente come il secondo anno della "prima gestione" Montella, la Fiorentina ritroverà i rosso blu a Marassi. Per l'occasione, Fiorentinanews.com in esclusiva ha contattato l'ex allenatore di Genoa e Fiorentina Cesare Prandelli.

Prandelli, ci racconta l'emozione che ha vissuto tornando al Franchi in una giornata davvero "particolare" come quella?

"C'era grande tensione nell'aria, ma ho provato comunque un'emozione indescrivibile. Non mi aspettavo una cosa così grande e sono rimasto molto colpito dall'accoglienza e ovviamente è un'emozione che mi porto dentro. Era una situazione molto delicata, sia per la società sia per la classifica".

Mister, a posteriori, ha pensato al destino che ha messo di fronte i due allenatori più rappresentativi della gestione Della Valle nell'ultima partita da proprietari della Fiorentina dei fratelli marchigiani?

"No, sinceramente ci penso adesso effettivamente. Ho vissuto le emozioni della giornata e non ho pensato ad altro. Comunque forse era giusto così anche chiudere l'ultima partita in questo modo qui".

Lo scorso anno proprio a Fiorentinanews.com disse che Chiesa e Simeone avrebbero potuto trascinare la Fiorentina. Poteva essere concessa un'altra chance all'attaccante argentino?

"La mia valutazione su Chiesa e Simeone era basata sui numeri della stagione precedente. Poi chiaramente sono calciatori diversi e le prestazioni di Simeone sono giudicate soprattutto sui gol. Chiesa ha dimostrato di avere già una maturità importante. Credo però che Simeone a 24 anni se dovesse trovare l'ambiente giusto, potrebbe fare davvero molto bene. Firenze poi è una piazza particolare e magari lui ha bisogno di trovare tranquillità".

Per quanto riguarda Federico Chiesa, secondo lei potrà fargli bene rimanere a Firenze almeno un altro anno?

"Innanzitutto credo che Chiesa quest'anno dimostrerà maturità anche sotto porta. La proprietà precendente aveva chiesto a Chiesa 6 mesi prima di trovarsi squadra quindi può essere normale anche per il calciatore, avere inizialmente la testa altrove. La nuova proprietà ha dichiarato sin da subito incedibile Chiesa e lui si è calato perfettamente nel ruolo. Secondo me può fare una stagione importante. Ha alle spalle una famiglia importante ed è un ragazzo caratterialmente forte".

 

 

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