Continua così la conferenza stampa dell'allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli, alla vigilia della partita contro la Juventus: "A Firenze c'è sempre modo di discutere e interagire con tutti ed è anche giusto che sia così. Poi alla fine c'è sempre una persona che decide chi va in campo. Anche la critica deve ragionare con l'ottica dei 40 punti perché la realtà è questa. In questo momento stiamo intraprendendo una strada semplice in cui i giocatori son responsabili della propria zona di campo. Ci saranno molti duelli individuali, poi sono convinto che avremo sempre le nostre occasioni. La partita si può vincere anche con un po' di fortuna: dispiace per il colpo di testa di Milenkovic contro l'Hellas, oggi staremmo parlando di un'altra gara. Castrovilli? La prima volta che lo vidi rimasi estasiato da lui. Deve essere libero da qualsiasi pensiero o pressione e ritrovare la gioia e la spensieratezza che ha nel giocare. Acciaccati? Domani mattina avremo un report dal medico per capire chi ha recuperato meglio e chi no. Tante volte giocando così sei costretto ad aspettare questi risultati. Le squadre perfette non esistono: in certi momenti anche le big concedono qualcosa e noi dovremo essere bravi ad approfittarne. Pirlo? Sta bruciando le tappe, dando un'identità ben precisa alla Juventus. Temo la loro qualità e i giocatori che sanno fare gol. Anche Chiesa, che è straripante e quando riparte fa male".


💬 Commenti