Arrivato a Firenze per una cifra di poco superiore ai 10 milioni di euro, Erick Pulgar è stato uno dei cardini della Fiorentina 2019-2020. Il cileno classe ’94 è un calciatore moderno, capace di abbinare quantità e qualità, risultando spesso decisivo da fermo. L’ex Bologna ha messo a segno tutti i rigori di cui si è assunto la responsabilità, ed ha fornito anche 5 assist in stagione. Splendida la giocata per la rete di Lirola con l’Atalanta in Coppa Italia, sontuose le prove con Napoli e Milan in trasferta. Il sudamericano non è però riuscito ad assicurare la continuità di rendimento auspicata, e al ritorno in campo dovrà cambiare marcia con la Fiorentina. “Serve tempo per diventare un leader, presto anche a Firenze vedrete il vero Pulgar”. Queste le parole del centrocampista gigliato in una recente intervista.


La dirigenza viola ha fiducia nel ragazzo, Pradè ha puntato con forza sul nazionale del Cile, chiamato però ora al salto di qualità. Il centrocampo viola, dopo gli arrivi di Amrabat e Duncan ha alzato la qualità, e l’impressione è che il mercato porterà probabilmente solo un’altra pedina a completare il reparto, considerato che Badelj non sarà riscattato. Pulgar dovrà fare la differenza per guadagnarsi un ruolo da protagonista nella Fiorentina che verrà, e convincere di meritarsi un ruolo centrale nel progetto. Gli interessamenti tuttavia per il calciatore non mancano, soprattutto all’estero. Se i dirigenti viola optassero per altri profili, l’avventura fiorentina del tatuatissimo centrocampista potrebbe anche terminare.


💬 Commenti