Quando i tifosi viola hanno visto Bartłomiej Drągowski titolare nella formazione ufficiale contro la Juventus, avranno forse temuto che Terracciano avesse accusato un problema fisico. E invece, come ha ribadito lo stesso Vincenzo Italiano nel post gara, ha giocato il polacco perché: “E’ il portiere di coppa”. Viene allora da chiedersi perché all’andata stette in panchina. Ma non è questo il punto. Il fattaccio è che è proprio l’estremo difensore, che non gioca con costanza da mesi, è il principale colpevole del vantaggio degli avversari. La sua uscita scellerata e senza alcun motivo su un cross innocuo, che sarebbe tranquillamente uscito dall’altra parte del campo, ha messo in difficoltà un suo compagno che -anche qui inspiegabilmente- ha deciso di alzare una palombella di testa per spazzare l’area. Peccato che il tutto sia finito esattamente sui piedi dell’avvoltoio di turno, pronto a cibarsi del suicidio del nemico. Come all’andata, la Fiorentina si è rifatta autogol, stavolta solo in senso figurato, ma sempre di harakiri si tratta. Il concorso di colpa tra Dragowski e Biraghi è evidente; tanto quanto fu quello tra Milenkovic, Terracciano, Venuti e ancora Biraghi il 2 marzo. Nei 4 gol subiti in questa stagione dalla Juventus, ben 3 sono arrivati da cross resi pericolosi dagli stessi giocatori della Fiorentina.
In una sfida a eliminazione diretta, certi regali non si possono proprio fare. Soprattutto se poi non si riesce a bucare la porta avversaria con la stessa facilità. Massimiliano Allegri è ormai scaduto a tecnico che gioca esclusivamente di rimessa, sacrificando ogni energia psicomotoria per salvare la baracca. Quel fortino che De Ligt e compagni non lasciano mai, per alcun motivo, scoperto. Facilitando così anche le parate del portiere che si ritrova spesso contro tiri decisamente controllabili. L’errore della Fiorentina nelle due gare è stato concedere occasioni fortuite a un avversario che non aspetta altro che l’errore altrui. La Juventus di oggi è una squadra speculatrice che non propone né idee né gioco, tantomeno si avvicina ad avere un’identità propria. L’unica preparazione offensiva di Allegri è rimasta l’aspettare e colpire l’avversario quando si mette nei guai da solo. E purtroppo i viola hanno commesso questo errore sia all’andata che al ritorno. Per crescere, ci sarà bisogno di affrontare queste partite con una testa diversa e con una concentrazione tale da non lasciare nemmeno le briciole agli avversari. Intanto, però, si può -e si deve- ripartire dal gioco, dallo stile che contraddistingue questa squadra e la contrappone ad altre che praticano un calcio vetusto e anacronistico.
L’errore piu’ grande e’ stato aver giocato con Ikone centrocampista che con Gonzalez si pestavano i piedi regalando di fatto un uomo alla rube.Gli errori individuali succedono a tutti altrimenti le partite finirebbero 0-0 il segreto e’ farne meno degli avversari ma se ti predisponi a subire contropiedi contro una squadra come la Rube che si affida appunto al contropiedee e’ chiaro che perdi.Siamo a 3-0 per quest’anno e senza gol fatti.Italiano datti una mossa impara alla svelta
Se guardate il tabellino ammoniti c è solo Quarda,non hanno giocato con il coltello fra i denti,quindi colpevoli tutti!rivincita sui gobbi..mah..vediamo di giocare da Fiorentina senza fare troppi calcoli,che si è visto contro la juve che le aspettative non corrispondono sempre alla realtà!
Basta parlare del passato adesso ci sono 2 Partite fondamentali se facciamo 6 punti all’ultima di campionato con i Gobbi ci possiamo prendere una bella Rivincita
chili di sfortuna, tanto gioco proposto, ho visto solo una squadra chiusa a difendersi e non era viola
Si, ma ora basta, c’è una partita importantissima domenica, giocheremo contro uno stadio intero e noi dobbiamo fare punti..Testa alla salernitana!
Non si possono mai fare dei regali. Ora ripartiamo. Guai se ci si fermasse
Lucianoviola,guarda che ieri Drago ha proprio sbagliato,non ha calcolato la traiettoria della palla, è andato completamente fuori misura e questo si nota dalla grande distanza che c’è tra le sue mani protese in alto e la posizione della palla,più di mezzo metro.
Regalare verbo ingeneroso.. AL ANDATA DIREI MALEDETTA SFORTUNA: LA PALLA È CARAMBOLATA SUL PETTO DI VENUTI PER MANCATA DI INTERCESSIONE E DISIMPEGNO RISPETTIVAMENTE DI TERRACIANO E MILENKOVIC… IERI DRAGOWSKY HA FATTO BENE A USCIRE… PURTROPPO NON LA PRESA… MA NON È UN ERRORE… PIUTTOSTO SFORTUNATO ANCHE BIRAGHI COL CAPO VERSO IL CAMPO E NON VERSO L ANGOLO A LIBERARE