Il percorso del progetto per il restyling dello stadio Franchi è appena iniziato. In questa fase, si legge su La Nazione, è in corso una verifica di tutti gli aspetti del progetto per rispondere a tutte le esigenze normative e funzionali.
L’attesa più grande è per il progetto di fattibilità, che dovrebbe essere pronto fra la fine di giugno e i primi di luglio. Con quello in mano Palazzo Vecchio e la Fiorentina potranno sedersi allo stesso tavolo per capire se e quanto dovrà stare fuori dal Franchi la squadra viola per permettere la realizzazione dei lavori di ristrutturazione.
Quella sarà probabilmente anche la prima occasione in cui il sindaco, i progettisti e i rappresentanti di Rocco Commisso potranno confrontarsi approfonditamente su quale sarà l’apporto della società gigliata su un altro aspetto fondamentale: il fronte degli spazi commerciali. Un investimento questo da trenta milioni di euro. Se il proprietario della Mediacom deciderà di non essere della partita, allora il Comune ha predisposto un piano B, quello del project financing per realizzare 15 mila metri quadrati tra commerciale, direzionale e alberghiero.
Altra considerazione di carattere commerciale: pochi posti = prezzi alti. Questa politica va bene con il gobbistadium dove affluiscono persone da tutta Italia per lasciare 100 euri a partita, se gli va bene, o comprati dal bagarino mafioso. Non qui da noi che c’è il tutto esaurito di abbonati. Se avessimo avuto un pò più di capienza magari venivano anche amerihani e nipponi a pagare il biglietto salato, a mangiare al ristorante salato, a vedere il Franchi restaurato. A godere dell’opera architettonica e mangiare un gelato salato. Quindi cosa c’è da aspettarsi dai “pochi posti”…. che verranno selezionati gli spettatori in base al portafoglio? Visto che tutti sono contenti dell’apporto di denari pubblici, da rendere con le tasse che paghiamo, chi le paga, e che vengono distratti da altri progetti pubblici, allora che gli abbonamenti dei tifosi viola siano a prezzo “politico”. Poi si fa il tutto esaurito e si chiude lo stadio… chi c’è c’è. Forza Viola
Vedere la maratona e la “vecchia Fiesole” che spariscono dietro la nuova curva e sotto un curvino di raccordo mi fa venire i brividi. Già penso a quanto sarà bello l’auditorium, ma sarà solo uno? Visto che le vecchie curve sono due saranno due auditoriummi. Ma almeno sperò sia possibile sfruttarli per organizzare concertioni e che vengano proiettati filmati sulla storia della costruzione del Franchi. Un’altra considerazione: ma cosa pensano gli inquilini che stanno vicino al Franchi che quando si affacceranno vedranno una distesa di pannelli? C’è di buono che con lo studio del ricircolo d’acqua e la costruzione di un imprecisato microclima almeno godranno del verde che c’è intorno stile foresta pluviale. Altra considerazione, nel rendering si vedono una miriade di alberi, una specie di foresta a ridosso dello Stadio, ma ciò aiuterà la sicurezza? Nel malaugurato caso di fuggi fuggi…. occhio al pioppo… comunque una cosa è sicura, non vedo l’ora di sapere chi sarà il primo a prendere la parola all’auditorium o agli auditorium… ma gnamo via….
𝗜𝗺𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝗱𝗶𝗼 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗳𝗿𝗮’ 𝗜 𝗽𝗶𝘂’ 𝗯𝗿𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗧𝗼𝘀𝗰𝗮𝗻𝗮, 𝗻𝗼𝗻 𝗲’ 𝗿𝗲𝗱𝗱𝗶𝘁𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝗰𝗮𝘀𝘀𝗲 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗮, 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗮𝗱𝗶𝗼 𝗽𝗮𝗹𝘂𝘀𝘁𝗿𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗿𝗼𝗶𝘁𝗶 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮 𝘁𝘂𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗲 𝗙𝗶𝗼𝗿𝗲𝗻𝘁𝗶𝗻𝗶 𝗱𝗼𝘃𝗲 𝗹𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗮𝗻𝗼 𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲𝗹𝗼 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝘀𝘂 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗲𝗱 𝗮 𝗽𝗼𝗰𝗵𝗶 𝗺𝗶𝗻𝘂𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼, 𝗱𝗼𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗼𝗿𝘁 𝗲 𝗱𝗼𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗶𝗼𝗿𝗲𝗰𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗲, 𝗯𝗮𝗿, 𝗿𝗶𝘀𝘁𝗼𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶, 𝗺𝘂𝘀𝗲𝗶, 𝗔𝘂𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝘂𝗺, 𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗹𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗮𝗱𝗶𝗼 𝗵𝗼𝘁𝗲𝗹 𝗲 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲.
𝗡𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗽𝗮𝗹𝘂𝗱𝗶 𝗲 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗻𝗻𝗼𝗻𝗶 𝗶𝗻𝗱𝘂𝘀𝘁𝗿𝗶𝗮𝗹𝗶, 𝗲𝗱 𝗶𝗻𝗳𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗹’𝗼𝗽𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲’𝘀𝗰𝗮𝗱𝘂𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝘆𝗼𝗴𝘂𝗿𝘁 𝗱𝗶 𝘀𝗲𝗶 𝗺𝗲𝘀𝗶…
𝗦𝗮𝗿𝗮’ 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼
@ Le00
Credo che altrove i “poeri” siano molti di più e soprattutto veri “poeri” e che tutti stiano facendo un incalzante accattonaggio alla disperata. Peccato che le elemosine non riescano lo stesso a far quadrare i loro conti