E' stato un addio amaro per tanti versi quello di Franck Ribery alla Fiorentina, in primis per i risultati deludenti e l'inevitabile distacco dalla gente che hanno caratterizzato quasi tutti i suoi due anni a Firenze. E poi c'è la questione dei rapporti con la dirigenza e la proprietà viola, con il francese che si era già detto rammaricato per la poca vicinanza e la poca chiarezza da parte della società, impegnata a chiudere la complicata vicenda Italiano.

Secondo quanto ha raccolto la redazione di Fiorentinanews.com per altro, il suo destino sarebbe stato ben diverso in caso di permanenza di Gattuso, con cui Ribery si era intrattenuto a parlare in Versilia a metà giugno: la volontà di entrambi era quella di collaborare per far ripartire la Fiorentina ma poi il rovescione e l'addio del tecnico calabrese ha cambiato tutto. Ribery è rimasto sostanzialmente senza più punti di riferimento finché è scaduto il suo contratto e l'avventura si è chiusa in modo un po' mesto, con un rammarico non indifferente da parte di FR7. Non c'è stato neanche il tempo di alcun contatto con Italiano, insediatosi proprio in corrispondenza del suo addio e di fatto ininfluente sul suo destino: il suo addio di fatto era stato già avallato dalla società.


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