Lazio-Fiorentina è stata affidata a Michael Fabbri di Ravenna, assistenti Ranghetti e Galetto al Var Mazzoleni.

Gara che parte al piccolo trotto per entrambe le formazioni, anche se nei primissimi minuti ci sono subito due ammonizioni al 5' per Dalbert per fallo su Lazzari e due minuti dopo per Parolo cattivo su Ribery. La Fiorentina fa la partita, al 24' Milinkovic entra duro su Ghezzal e nonostante le proteste viene ammonito. Al 32' ammonizione per Milenkovic che nel portare palla allunga il braccio su Luis Alberto: Fabbri è totalmente condizionato dalla sceneggiata dello spagnolo. Alla mezz'ora proteste Lazio per un presunto tocco di mani in area viola di Badelj, ma la palla sembra sbattere sul petto del croato. Prima del riposo entrataccia di Bastos su Ghezzal, per Fabbri è solamente ammonizione, ma il biancoceleste meritava l'espulsione. Il VAR resta in silenzio.

Si passa alla ripresa ed è subito ammonizione per Jony che al 54' entra duro ancora su Ghezzal. Al 66' episodio clou della gara con Caicedo che si libera in area e si presenta davanti a Dragowski, per Fabbri è calcio di rigore. Le immagini invece sono chiare e dimostrano che è l'ecuadoriano che inizia il tuffo molto prima e trascina la gamba destra per cercare il contatto con il portiere viola. Sarebbe bastato rivederlo e quasi sicuramente Fabbri avrebbe cambiato idea, ma dal VAR nessun segnale neanche stavolta. Al 71' è la Fiorentina a protestare per un contatto in area biancoceleste Ribery-Patric: per l'arbitro stavolta non c'è fallo, ma il dubbio resta perché il difensore, anche se involontariamente, procura la caduta del francese. Al 79' ammonizione di Radu per fallo su Badelj. Nel finale di gara l'arbitro va completamente in panne e si dimentica due ammonizioni nettissime che avrebbero portato ad altrettante espulsioni per doppio giallo, una a Parolo che trattiene Vlahovic ed una a Radu falloso su Sottil. Nel finale Fabbri ricorre alle immagini tv per una gomitata, a dire il vero non violenta, di Vlahovic a Patric, per il serbo è comunque rosso (punito il gesto più che la violenza in sé).

Prima del triplice fischio, rosso anche per Inzaghi reo di essere entrato sul terreno di gioco. A dire il vero l'allenatore laziale meritava l'allontanamento già qualche minuto prima quando impediva a Igor una rimessa laterale, nell'occasione sia Fabbri che il quarto uomo Calvarese non sono intervenuti.

Disastrosa la gara per l'arbitro Fabbri ed i suoi collaboratori, mai pienamente in partita, totalmente condizionato dalle scenate e le continue proteste dei padroni di casa. Tanti i dubbi sul penalty concesso a Caicedo, gravi le mancate espulsioni a Radu e Parolo, sul fallo di Bastos non viene supportato dal VAR che avrebbe perlomeno consigliato una review. Affidabilità arbitrale e stato di forma ampiamente insufficiente.

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