L'abitudine è un po' quella del mercato di gennaio ma in Italia spesso ci si prende un po' troppo gusto: d'inverno qualunque calciatore del nostro campionato arriva a toccare valutazioni decisamente più alte di quelle "normali", sintomo della poca voglia dei rispettivi club di cederli o anche solo un plus economico legato al disturbo di dover trovare un sostituto in poco tempo. Fatto sta che la Fiorentina, al momento, si è scontrata almeno con un paio di muri, quelli di Sassuolo e Sampdoria, rispettivamente per Alfred Duncan e Gianluca Caprari. Se per l'esterno offensivo (anche trequartista o seconda punta all'occorrenza) la necessità è meno stringente, per il ghanese del Sassuolo invece la società viola avrebbe anche una certa fretta. Eppure per lui i neroverdi sono partiti da una base di 20 milioni di euro, pochi in più rispetto ai 17-18 chiesti dai blucerchiati per Caprari, come riporta Il Secolo XIX. E allora Pradè aspetta e guarda anche all'estero, dove il trend è decisamente più contenuto: il Napoli ad esempio, si è portato a casa quel Diego Demme cercato anche dalla Fiorentina in estate per 12 milioni di euro, un prezzo favorito dalla vicina scadenza di contratto del calciatore, ma pur sempre vantaggioso.


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