Il giornalista e tifoso della Fiorentina Mario Sconcerti, ha parlato a TMW Radio del presidente della Juventus Andrea Agnelli: "Mi ricordo che stavano per prendere Conte e mi contattò Agnelli, ci vedemmo a Roma. Rimanemmo a lungo a parlare, così come quando Conte andò via. L'ho sempre ammirato come persona diversa in un calcio nuovo. Siamo abituati a presidenti che sono fuori dalla società, lui invece è un vero impiegato del club".

E poi ha aggiunto: "Agnelli ha cercato di fare della Juve una piccola Fiat e lì sono nati i problemi. Tutte le cose della Juve trasudano efficienza e lusso. Quando hanno pensato di fare l'ultimo scalino, con giustificata arroganza, si sono ritrovati nel problema Ronaldo, che non potevano permettersi. Agnelli ha innovato molto la figura del dirigente di calcio. Sono convinto che si sentissero a un passo dal miliardo di fatturato. E Ronaldo era quello che doveva far fare l'ultimo scalino".


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