L’ex amministratore delegato della Fiorentina, Mario Sconcerti, ha detto la sua riguardo alle parole rilasciate ieri dal presidente Commisso. Ecco l’editoriale del giornalista scritto per Calciomercato.com:
“Caro presidente Commisso, alcuni chiarimenti da un vecchio fiorentino:
1) Lo stadio Artemio Franchi ha un nome illustre e logoro. Ho conosciuto Franchi, era il Draghi del calcio, ma era di Siena. Si chiama Artemio Franchi anche lo stadio del Siena, chiaramente un’invasione indebita, non accettabile né per Siena né per Firenze.
2) Lo stadio di Firenze è patrimonio universale delle Belle Arti. Non lo hanno dichiarato i fiorentini né altri burocrati. Ogni italiano ha sul passaporto una pagina con lo stadio Franchi in sottofondo.
3) Questo è il punto: a torto o a ragione è considerato un’opera d’arte da molto prima che lei venisse in Italia. Per questo non possono consentire sia distrutto e per questo sono stati stanziati cento milioni dallo Stato per restaurarlo.
4) Consiglierei da vecchio italiano e uomo di calcio, di non cercare di ricostruire l’Italia ogni tre mesi, è un’impresa troppo grande per tutti. Altra cosa è capire che lo stadio è la casa di Firenze, due elementi vicini e distinti. E che è raro riuscire ad offendere entrambi con una frase sola. Lei c’è riuscito. Per di più nel momento in cui l’Italia investe cento milioni per rifare lo stadio in cui gioca la sua squadra. Complimenti. Lei sì che sa vivere.
Ponte Vecchio è una cosa, lo Stadio è un’altra e deve essere funzionale e di proprietà della squadra se si vuol giocare ad alti livelli. Se non è si costruisce nuovo come hanno fatto le grandi squadre mondiali. (Comprese quelle di Milano e Roma).
Bravo Mario, ben detto! Questa è la posizione di noi fiorentini e tifosi viola!!! Stop ai buzzurri e finti tifosi che vogliono solo far caciara dando ragione al presidente attuale… 2 dollari non gli danno nessun diritto di offenderci!!! SFV a prescindere dal padrone
Che skyfo anche Ponte Vecchio . Puzza . Buttiamo giù.
Ma perché ora tutto questo interesse della fondazione nervi lo stadio casca a pezzi e non sono mai intervenuti sbattendosene le palle
Sconcerti vergognati
Speriamo..non si può rimanere sempre indietro..!La storia e la cultura di Firenze va rispettata..ma non si diventa leader mondiali/europei stando ai tavolinia litigare!Vale per ogni città!Sono sempre sordi..aspettiamo i finanziamenti europei con che piattaforma?I Bla Bla?Mettino in atto una brochure con progetti innovativi, non la solita aria fritta, a cui l europa non da credito!
Considerato che lo stadio è patrimonio universale delle belle Arti ed è considerato opera d’arte, in quanto tale, è bene che sia rispettato, custodito e curato. Il suo valore storico/artistico, però, non comporta necessariamente la funzionalità e la rispondenza alle necessità correnti e in ottica futura di una società di calcio ambiziosa e che vuol crescere, a meno che anche ciò non possa essere considerata un’offesa agli italiani e a Firenze. Si permetta, dunque a Commisso di realizzare una stadio moderno e funzionale, non un’opera d’arte, ma una struttura complessa, in sintonia con le strutture sportive delle città più rappresentative nel cosmo calcistico .
Per quanto mi riguarda credo che il sondaggio sia inutile,ma lo sottoscriverei subito per mettere un’altro segno del pensiero dei tifosi,quelli veri. Mi sembra chiaro che il Direttore Sconceri non sappia quello che dice e lo dice solo guidato dai soliti. Lo sanno tutti che è direttore di una nota testata giornalistica sportiva, non per i meriti (perchè è evidente che non capisce nulla) ma solo perchè è appoggiato dalla politica (corrotta e spregevole). Caro direttore Sconcerti noi stiamo con Rocco perchè, come la storia della nostra gloriosa città FIRENZE, ci iinsegna e ricorda,NOI siamo il RISORGIMENTO e non ci abbasseremo mai ai vili poteri dei politici e Rocco è una bell’esempio contro i poteri forti, corrotti, spregevoli e lobbisti. Noi siamo FIRENZE!!!! Meglio secondi che ladri!!! SFV!