Domenica 1 maggio, alle ore 15, si giocherà Milan-Fiorentina. È una partita che merita particolare attenzione, un crocevia per le zone alte e medio-alte della classifica. Oltre alla complicatissima corsa viola all’Europa, i protagonisti principali sono certamente i padroni di casa, coloro che hanno in mano il proprio destino per quanto riguarda lo Scudetto.

Per il Milan è un periodo estremamente positivo. La vera spallata agli avversari, più morale che statistica, è stata data domenica scorsa con il successo in casa della Lazio. I cugini nerazzurri, comunque, hanno voluto dare loro una mano, perdendo il turno di recupero contro il Bologna. Adesso i rossoneri sono a +2 sull’Inter a partite pari e con gli scontri diretti a favore: servono dieci punti per centrare il diciannovesimo titolo della propria storia. La banda di Stefano Pioli, ovviamente, proverà a macinare già da domenica pomeriggio.

La Fiorentina che si trova ad affrontare la prima in classifica a San Siro non è una delle sue migliori versioni, tutt’altro. L’eliminazione in Coppa Italia, arrivata con la semifinale di ritorno persa contro la Juventus, ha lasciato un’impronta importante in quello che era un momento di entusiasmo alle stelle. In breve tempo, la situazione si è capovolta e le sconfitte sono arrivate anche in campionato: 2-1 dalla Salernitana e uno storico (così sarà) 0-4 dall’Udinese.

Tutto lascia pensare che l’inerzia sia completamente sulla sponda rossonera. A condire il tutto sarà l’atmosfera di un San Siro stracolmo, mai così sognatore da almeno dieci anni a questa parte. La presenza rossonera allo stadio sarà massiccia, e questo lo hanno capito anche i tifosi fiorentini desiderosi di acquistare un biglietto per il settore ospiti. Tra l’errore del Milan di lasciare la vendita libera e giorni di peripezie per aggiustare il tutto, almeno si sa che da poco sono partite le vendite solo per i viola, è tutto sistemato.

Al di là del nodo del tifo, il discorso non cambia: sembra una trama da film per chi deve inseguire il sogno Scudetto. Ma se non fosse così? Se fosse proprio questa comparsa da underdog in quel di Milano, quella linfa vitale che riaccende l’anima della Fiorentina? Se davvero ciò che dà maggiore motivazione a questa squadra è partire senza niente da perdere, lo scopriremo solo vivendo. È stato già comunque dimostrato che, se ha voglia ed energie, la Viola non si fa problemi e non si piega alle inerzie, neanche se riguardano la vetta del campionato. Chiedere dalle parti del Diego Armando Maradona per conferme.

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