Dopo l'obbligo di restare a casa a causa dell'epidemia di Coronavirus, negli ultimi giorni molti giocatori della Fiorentina si sono lasciati andare a lunghe dirette su Instagram. Oggi è stata volta del secondo portiere viola Pietro Terracciano che, durante una "chiamata" con il suo ex compagno di squadra all'Empoli Alfredo Donnarumma, ha rivelato le "particolari" tecniche dello staff viola per far allenare i giocatori durante il periodo di quarantena. Queste le sue parole: "La situazione in cui ci troviamo non è per niente facile, ma ovviamente c'è molto di peggio del essere costretti a rimanere in casa. Quando andavamo a scuola noi se fossimo stati costretti a rimanere in quarantena, sai che spettacolo sarebbe stato. Alcuni studenti adesso sono molto contenti. Mando un saluto alla città di Empoli che mi ha accolto e coccolato. Come facciamo per gli allenamenti? Il prof ci chiama ogni giorno, ci fa una sorta di violenza psicologica. La signora del piano di sotto mi sta maledicendo: con tutti i balzi, gli squat e gli esercizi che faccio è un casino. Mia moglie negli ultimi giorni mi ha convinto a comprare un tapis roulant cosi faccio un po' di corretta. Occorre combattere la noia e negli ultimi giorni ho visto un sacco di film. Ieri sera ad esempio ho visto "L'immortale": tanta roba. Adesso ci vorrebbe uno come Manuel Pasqual, ai tempi di Empoli è stato uno dei nostri bersagli preferiti. All'inizio Manuel era infortunato e ha visto poco il campo. Una volta gli dissi: 'Capitano, non è che ti sei dimenticato le scarpe a Firenze?' Soffriva molto il fatto di non poter giocare. Ha un sinistro che è un cioccolatino. Calcisticamente e tecnicamente non si può discutere: per fare il capitano a Firenze serve spessore".


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