Dando un’occhiata alla situazione contrattuale dei calciatori della Fiorentina, è facile accorgersi di quattro casi in sospeso, sui quali ci saranno evoluzioni nei mesi a venire. Il 30 giugno 2023 è la deadline per Bonaventura e Saponara, che hanno il contratto in scadenza al termine della stagione corrente, ma anche Barak e Gollini: arrivati in prestito annuale, si attende la decisione sul diritto di riscatto di entrambi.
Bonaventura, come il vino
Tra i quattro calciatori in questione, quello con più chance di rinnovo, nonché colui che ha fatto meglio in questo spezzone di stagione, è indubbiamente Giacomo Bonaventura. Nei migliori momenti della Fiorentina, lui emerge e sforna una grande quantità di prestazioni positive: nonostante l’età che avanza, il numero 5 viola dimostra di essere ancora indispensabile. Ci sono tutti i presupposti per un prolungamento di contratto, sul quale non ci sono evoluzioni, almeno per ora. Un eventuale rinnovo sarà da trattare con Rafaela Pimenta, che mantiene ottimi rapporti con la società viola.
Saponara, replica della scorsa estate?
Riccardo Saponara è un’istituzione dello spogliatoio viola, oltre a dimostrare ancora di essere un giocatore dalla classe immensa. Tra i contro, ci sono una consistente discontinuità, l’età e una progressiva discesa nelle gerarchie, prerogativa quasi indiscutibile, in caso di proposta di rinnovo. Non ci sono certezze, ma la possibilità che Saponara allunghi il suo contratto fino al 2024 è da tenere in conto.
Barak, ancora un punto interrogativo
I dubbi riguardanti Antonin Barak non si soffermano sulle qualità del singolo calciatore, bensì sul suo collocamento in campo, ancora un mistero. Che sarà? Adesso è impossibile dare una risposta chiara. Il ceco è un giocatore funzionale, utile, ma meno prorompente di quanto ci si potesse aspettare. Ciò che frena l’impeto di un riscatto che, a dirla tutta, ci potrebbe stare è il prezzo: 10 milioni di € non sono pochi. In questo senso, sarà decisiva la seconda parte di stagione.
Gollini, è già (quasi) addio
Se c’è chi, come Bonaventura, sta facendo di tutto per ottenere un rinnovo del contratto, il discorso è valido anche in senso inverso. Pierluigi Gollini è il flop della stagione della Fiorentina: Terracciano lo ha già definitivamente scavalcato nelle gerarchie. Impresa anche piuttosto facile, vista l’insicurezza e le continue sbavature del numero 95 viola. Ipotesi diritto di riscatto più lontana che mai, anzi, sembra che si cerchi addirittura l’addio nel mercato invernale.
Si ALFONSO, ma certo. Sopratutto Carboni, ma LUCA! Vaia vaia vaia…..
Facciano una grande Fiorentina e se non sono all’altezza si facciano aiutare e solo calciatori che vengono o stanno volentieri alla Fiorentina che È un grande club.
Barak secondo me è un ottimo giocatore e quindi a prescindere andrebbe riscattato, il vero discorso è un altro, se Castrovilli torna sui suoi livelli il trequartista titolare deve essere lui e quindi già così uno tra Bonaventura e Barak sarebbe di troppo.
Saponara non ha il passo per fare l:esterno in un 4231 e con il passare degli anni peggiorerà ancora e quindi potrebbe rimanere giusto come 5 esterno o Jolly sulla trequarti.
Abbiamo bisogno come il pane di un centrale di difesa, un mediano titolare da affiancare ad Amrabat e un attaccante pronto, oltre a tutto ciò ci vorrebbero delle riserve decenti e non i Venuti di turno.
Degli attaccanti non parla nessuno? Quanti acquisti sbagliati! Diamoli via e prendiamone uno solo, basta che sappia fare l’attaccante!
barak e gollini possono tornare da dove sono venuti pure a gennaio
mandragora regalare a chiunque
duncan vendere il prima possibile
Maleh Venuti e Ranieri in prestito
Prendere Demme Pereyra Sernicola Estupinan Miovski Carboni
ancora saponara, dio mio….
Nel 4/2/3/1 Barak è il giocatore ideale ma di cosa parla questo giornalista
Se hai preso Mandragora a 10 allora per Barak un riscatto onesto potrebbe essere anche 35…