Dopo le belle prestazioni con la Primavera viola ed il prestito al Pescara, la Fiorentina ha scelto di tenere in rosa Riccardo Sottil. Il classe ’99, ala di grande estro e tecnica, è un calciatore promettente e forte caratterialmente, ma acerbo dal punto di vista tattico e temperamentale. Lo schieramento di inizio stagione ha permesso al giovane torinese di ritagliarsi subito due prove da titolare, poi lo spazio si è gradualmente ridotto. Dopo la gara di Sassuolo, Sottil non è mai più partito dal primo minuto, se non in Coppa Italia, col Cittadella. Contro i veneti l’attaccante gigliato stava giocando molto bene, ed ha sfornato un assist per Benassi. Tuttavia è uscito dopo appena 32 minuti, causa rosso a Venuti e necessità di riequilibrare la squadra. Ottima la prestazione contro l’Islanda con la Nazionale Under 21 (con cui Sottil è stabilmente convocato), culminata con il gol.


Nel mercato invernale il ragazzo è stato richiesto da club di Serie B ed A (Genoa, Sassuolo), ma la Fiorentina lo ha trattenuto e ha sancito il tutto con il rinnovo fino al 2024. Il minutaggio del ragazzo è però diminuito gradualmente, e negli ultimi due mesi Sottil ha giocato poco più di 40 minuti. Con l’inserimento in rosa di Kouame ed i già presenti Chiesa, Sottil, Ribery, Vlahovic e Cutrone, è difficile che la situazione del calciatore viola possa migliorare, anche al netto delle cessioni. La prossima finestra di mercato sarà fondamentale per prendere la decisione più opportuna per il futuro di un calciatore talentuoso, ma che ha bisogno di dimostrare il proprio spessore scendendo sul terreno di gioco con continuità.


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