Il calciatore della Fiorentina Riccardo Sottil è intervenuto a Radio Sportiva, in riferimento anche ai suoi personali obiettivi: "Sono un ragazzo giovane, certo, ma non ho più 18 anni. Sono contento di essere partito con il piede giusto, ma devo migliorarmi sempre. In un contesto dove compagni e mister ti aiutano, sei molto motivato".

Sulla Nazionale: "Quello è il mio sogno da bambino, l'esordio. Purtroppo ho avuto un affaticamento ultimamente, quindi non ho potuto prendere parte agli impegni e a queste convocazioni. Sono sicuro che ci saranno altre occasioni, è un mio obiettivo".

Sul padre Andrea, allenatore dell'Udinese: "No che non parliamo solo di calcio, mia madre non ce la fa sennò. Sono felicissimo per quello che sta facendo a Udine, per me è molto importante. Risultati sorprendenti? Per me no, so che vale e spero continui così".

Sui ritrovi nello spogliatoio: "Ritrovare Ranieri e Cerofolini è stato molto bello, siamo partiti insieme da ragazzi. Vlahovic? Non metto bocca sulle scelte degli altri. Qui a Firenze ha avuto sempre un comportamento corretto".


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