Nell’editoriale di Stefano Cappellini sull’edizione locale di Repubblica si parla di alcuni singoli, tra cui Sottil e Ikoné, ancora troppo incerto nel suo processo di evoluzione:
“E, prima o poi, dovrà essere il momento di Ikoné. Era il rinforzo di gennaio più atteso, fin qui ha fatto meno del previsto anche se era e resta ingiusto chiedergli di essere già determinante. Napoli è il campo giusto per verbalizzare che l’apprendistato italiano, nel doppio senso della serie A e di mister Vincenzo, sta finendo. Di Sottil va capito se studia da Morfeo, tecnico ma inutile, o da Baiano, la seconda punta che ci manca come il pane. Anche se, lo abbiamo capito, in questo momento c’è un solo giocatore che ha di sicuro già i colpi per essere decisivo ed è Nico. La sua è già una stagione molto positiva, gli manca l’acuto da grande partita, è una grande occasione, il San Paolo è uno stadio argentino al punto giusto. Il resto deve farlo la mentalità. Quando una squadra comincia a vincere spesso 1-0 vuol dire che è cresciuta”.
Certi commenti da parte di chi dovrebbe sostenere sono vergognosi.. nemmeno i paragoni calcistici sapete fare…
Ikone per quel poco che che ha giocato, non mi sembra abbia fatto male, anzi.
Entrambi possono e devono fare di più
Dibba, concordo in pieno.
Un truffatore che crede di essere CR7
L’avevo scritto più volte che Nel mercato estivo la fiorentina ha fatto 3 grandissimi errori 1) prendere nastasic 2 ) controriscattare sottil e poi non inserirlo nella trattativa per arrivare a Berardi.. 3) non acquistare subito un terzino destro e prendere odriozola in prestito secco perché se faceva bene tornava a Madrid o se il Real non lo vuole spara alto per il suo cartellino, cosa che sta succedendo e tu hai perso un’altro anno per cercare un terzino destro. Andava preso subito celik.
Magari fosse come Morfeo. Non ha nemmeno i lacci delle scarpe come Morfeo
Inconcludente ed irritante.
Purtroppo è acefalo