STADIO Fiorentina, c'è un punto che gioca a favore di Campi Bisenzio. Uva: "Serve decidere presto dove farlo e andare avanti come treni"

Nella griglia da novanta punti che serve per prendere una decisione su dove costruire lo stadio nuovo della Fiorentina e che è stata buttata giù dal supermanager del sindaco Nardella e vice presidente Uefa, Michele Uva, c’è un punto che gioca a favore di Campi: il terreno è privato, sono trenta ettari su cui il Comune in sei mesi darebbe i permessi, in tre anni tutto pronto. Alla Mercafir i tempi sono più lunghi: al netto delle accelerazioni di Nardella, almeno 4 anni e mezzo. Per questo Uva ritiene che occorra far presto: "Serve decidere presto dove farlo e poi andare avanti come treni. Dobbiamo pensare ad un impianto moderno, che guardi ai prossimi 20 anni" ha spiegato a La Repubblica.
Venerdì il manager Uefa sarà dal sindaco di Firenze, Dario Nardella. Mentre il presidente viola, Rocco Commisso si è preso un mese per valutare. A fine ottobre sarà tutto più chiaro.
Venerdì il manager Uefa sarà dal sindaco di Firenze, Dario Nardella. Mentre il presidente viola, Rocco Commisso si è preso un mese per valutare. A fine ottobre sarà tutto più chiaro.
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