I segreti di Alberto Aquilani sono tutti custoditi in un’agenda che il tecnico della Fiorentina Primavera sta continuando ad aggiornare con i gli insegnamenti ricevuti da Luciano Spalletti e Jorge Jesus, i suoi due mentori. Quattro trofei in nemmeno due stagioni, che gli hanno permesso di cancellare la traumatica esperienza del 2019 con l’Under 18 gigliata.

Ma quali sono le caratteristiche di Aquilani? Alla guida della Primavera, è emerso il profilo di un tecnico a cui piace proporre un calcio aggressivo e mai legato a un solo modulo. La sua Fiorentina, difatti, ha giocato con diversi schieramenti: 3-5-2, 4-3-3 e 4-2-3-1. E diversi giocatori hanno imparato a giocare in più ruoli: non è un caso, come si legge sul Corriere dello Sport-Stadio, che i giovani più pronti a fare il salto siano Bianco e Krastev.

Il futuro di Aquilani è avvolto nel mistero: con il contratto in scadenza a giugno, sono diverse le realtà pronte a scommettere su di lui in Serie B e C. Giù l’estate scorsa avrebbe potuto lasciare Firenze, ma l’opportunità di lavorare a contatto con Italiano lo ha convinto a restare. E in effetti l’obiettivo della Fiorentina è quello di monitorare la crescita di Aquilani, reputato il prototipo del mister ideale. E chissà che, come fu Inzaghi per Lotito, Commisso non abbia già in casa l'allenatore del futuro.


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