L'ex responsabile della comunicazione della Fiorentina Gianfranco Teotino questo pomeriggio è intervenuto a Radio Sportiva per commentare l'attuale situazione di caos del calcio italiano e per parlare di quante siano le reali possibilità che venga concluso il campionato. Queste le sue parole: "Non credo che sia cosi semplice tagliare lo stipendio dei calciatori. Innanzitutto occorre prima capire che succederà, se la stagione verrà conclusa o meno. Nel caso venisse conclusa i danni economici per le società sarebbe molto meno gravoso, ma ovviamente è ancora troppo presto per parlarne. Credo che il taglio degli stipendi non debba nascere dall'iniziativa dei giocatori, anche se so che è molto difficile stabilire una norma che valga per tutti. Personalmente non sono per niente favorevole all'ipotesi dei Play off/Play out: le regole non si possono cambiare a 'gara' in corso. L'attuale classifica è stata determinata dall'impegno di tutte le squadre a giocare per i tre punti fino al termine della stagione. Per il futuro non sono contrario a priori ma farlo in questa stagione significherebbe cambiare le regole durante la gara. Non sarebbe giusto. É ancora troppo presto per definire se si riuscirà a concludere o meno il campionato. In me spero che si possa ripartire, ma ovviamente la salute viene prima di tutto. Se non verrà concluso il campionato è giusto che lo scudetto non venga assegnato: l'unica cosa da tenere in considerazione è la classifica per la qualificazioni alle coppe europee. Cassa integrazione per i calciatori? Non esiste una cosa del genere. E' stata fatta una precisa richiesta per i giocatori di Lega Pro: a loro credo che sia giusto riconoscere qualcosa. A quelli di Serie A e Serie B assolutamente no"


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