Lei è Gaelle Thalmann, portiere in forza al Sassuolo calcio femminile, ma i più attenti si ricorderanno di quando ha vestito anche i colori viola. Oggi la squadra neroverde si trova nel mezzo in classifica alle due squadre femminili Toscane una dura lotta.. come quella che dovrà affrontare la squadra di Pioli domenica nel lunch match di questa giornata di Serie A. Come ogni settimana Fiorentinanews.com per la sua rubrica in rosa ha voluto una giocatrice che nel suo palmares ha tanti scudetti, coppe vinte e può vantare 70 presenze con la nazionale svizzera solo per citare qualcosa.

"Abbiamo iniziato bene vincendo subito tre partite e pareggiandone una, contro il Milan - esordisce parlando del campionato della sua squadra - Ad oggi abbiamo subito solo due sconfitte contro la Fiorentina e la Juventus, che prendiamo come punto di partenza per crescere. Per ora, la strada è quella giusta. Visto l‘andamento della stagione scorsa, il primo obiettivo è la salvezza. Tuttavia non ci accontentiamo e cerchiamo di puntare in alto e di arrivare subito dietro a squadre come Juventus, Fiorentina e Milan. Inoltre, vogliamo vincere la Coppa Italia e sabato ci sarà il primo passo da fare".

Oggi le toscane stanno facendo un bel campionato, sia la Fiorentina Women’s che la Florentia e voi siete nel mezzo tra le due. Che ne pensa?

"Sono tutt'e due delle belle realtà. In estate, la Fiorentina si è rinforzata bene per disputare la Champions League e far dimenticare la stagione storta dell‘anno scorso. La Florentia ha nel gruppo gente di esperienza che ha già giocato in Serie A e questo sicuramente aiuta a dare stabilità alla squadra".

Un suo ricordo dell’esperienza a Firenze?

"A livello calcistico, ricordo sicuramente un gruppo forte con giocatrici importanti, orgogliose di far parte del primo progetto di una società professionistica nel calcio femminile. A livello umano, ricordo persone dello staff come la magazziniere Meucci, le dottoresse Scaletti e Di Tante, la fisioterapista Bagnoli o la Team Manager Gomboli. E altre persone, come il preparatore dei portieri Melani o il Segretario Pacini, che ho sempre piacere di incontrare quando ci affrontiamo in campo. A livello personale, ricordo soprattutto una bellissima città ricca di storia".

Cosa pensa dell’attuale portiere viola Ohrstrom?

"Premetto che non mi piace emettere giudizi sulle mie colleghe, però è un portiere che è, meritatamente, da anni titolare in Serie A italiana, ha dunque molta esperienza e potenzialità da mettere al servizio della Fiorentina".

Parlando di Firenze questa settimana si giocherà nel calcio maschile il match proprio tra Sassuolo e Fiorentina che partita sarà?

"Per il Sassuolo è una partita importante per ritrovare la vittoria in casa e rimanere in corsa per l‘Europa. Una gara che vale molto anche per la Fiorentina. La squadra di De Zerbi (si parla di lui anche come un possibile successore di Pioli ndr) esprime un bel gioco, la sua filosofia mi piace".

Quali sono i suoi obiettivi futuri?

"Con il Sassuolo voglio vincere la Coppa Italia e continuare su questa strada per, a medio termine, puntare allo scudetto e poter disputare di nuovo la Champions League. Con la Nazionale sarei orgogliosa di disputare un altro grande torneo, dopo un Mondiale ed un Europeo. Ho la fortuna di aver disputato più di 70 partite con la Svizzera. Sono molto grata di vivere questo privilegio. Se mi sarà data la possibilità, continuerò a vestire questa maglia con orgoglio e passione".


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