L’ex giocatore della Fiorentina, Luca Toni, ha parlato a RTV 38.


Queste le sue parole: “Ribery? È arrivato a Firenze con entusiasmo, ma non vorrei. Ne con la scusa di avere un giocatore così gli altri si sentano giustificati. Non vedo nella rosa altri calciatori in grado di assistere Vlahovic. Anche in questa stagione la Fiorentina aveva cominciato con buoni propositi, ma per arrivare al settimo-ottavo posto serve un progetto buono. Diversi giocatori in rosa, come Amrabat, Bonaventura e Castrovilli, non stanno rendendo per quelle che sono le loro potenzialità. Prandelli? Io ho passato due stagioni fantastiche alla Fiorentina, il mister ha creato un gruppo stupendo e tutti andavamo d’accordo. Oggi non è un difficolta, ma ancora non ha saputo trasmettere le sue idee alla squadra. Quando mancano i big, non ci sono sostituti in grado di sopperire alle assenze”.


Continua così Toni: “Ora si fanno acquisti per salvare la situazione, non per un progetto. La rosa della Fiorentina non è più scarsa di quella del Sassuolo. Dopo aver esonerato Iachini, per me oggi non sono sicuri nemmeno di Prandelli. La società dovrebbe scegliere un progetto e portarlo avanti, comprando giocatori adatti. Kokorin? Può fare bene, ma nella Fiorentina di oggi c’è spazio per un centravanti soltanto. Credo sia meglio averne di meno, ma più funzionali. Se prendi giocatori importanti che non giocano, questi portano scompiglio nello spogliatoio. Ci vuole più collaborazione tra tutte le componenti societarie, in rosa ci sono tanti giocatori che non servono. Per me il russo deve giocare con qualcuno, proprio come Kouame”.


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