L'ex bomber della Fiorentina, Luca Toni, è intervenuto su Lady Radio per parlare del momento della squadra: "Vedo delle cose che non mi piacciono. E' una squadra che è fatta di buoni giocatori, ma che assieme non stanno bene. Contro il Napoli c'è stata una pagina nera della storia della Fiorentina, una sconfitta come quella arrivata in un momento delicato del campionato. Con Prandelli c'è stata qualche buona prestazione, ma il trend è negativo. Non interverrei sul mercato così tanto per farlo, anche perché c'è un attaccante come Vlahovic che è uno dei pochi che si salva. E' un giovane di prospettiva, però non è che risolvi la situazione comprando un attaccante. Serve più un centrocampista che faccia filtro. Vedi i giocatori impauriti nonostante vi siano gli stadi vuoti e non si capisce il perché: è un problema mentale importante".

Su Prandelli: "Un allenatore bravo ed intelligente come lui, si deve adattare al gruppo di giocatori che ha a disposizione. Non è il momento e la situazione in cui possa esprimere una propria idea di gioco".

Su Ribery: "Dipende dal mister vedere come sta o come non sta. Ma i lampi di luce nelle partite arrivavano sempre da lui. Non vorrei che ci fossero altre persone che si nascondono dietro di lui. Perché è troppo facile dare la colpa a Franck. Ci siamo sentiti, è dispiaciuto per il momento, ma è uno che non molla mai e che non tira mai indietro la gamba. Su di lui ci puoi fare affidamento sempre".

Su Commisso: "E' un presidente pieno di carica, che vorrebbe costruire uno stadio di proprietà e sarebbe anche il caso che le istituzioni gli dessero una mano. Dovrebbe affidarsi maggiormente a uomini di calcio".

Su un possibile ritorno a Firenze, questa volta però con un ruolo dirigenziale: "Non sarebbe male, ma bisognerebbe che mi chiamassero. Ho sempre casa a Firenze, la tengo sempre libera perché non si può mai sapere".


💬 Commenti