Un anno fa era stato mandato in prestito in Portogallo a farsi le ossa. Poi il difficile periodo legato al Covid, poche presenze e il ritorno a Firenze. In estate i dubbi sul suo futuro, la mancata convocazione per il ritiro prestagione, alla fine la permanenza. Un'avventura ricca di sali e scendi quella di Tofol Montiel alla Fiorentina, trequartista classe 2000 che in questa prima parte di stagione si è messo in mostra soprattutto per il gol contro l'Udinese in Coppa Italia, che ha regalato ai viola la qualificazione agli ottavi di finale.

Il ragazzino piace a tutti a Firenze, soprattutto ai tifosi, che sperano di vederlo in campo. Prandelli però, dopo quella partita a Udine, non l'ha più rimesso in campo. La spiegazione l'ha data in conferenza stampa: "Montiel avrà un futuro radioso, ma al mometo abbiamo altre alternative". Anche il DS Pradè aveva parlato di lui così: "Dobbiamo trovare il percorso di crescita più adatto per Montiel, di modo che possiamo trovarlo pronto per la Fiorentina che verrà in futuro".

Parole che lasciano poco spazio all'immaginazione e con il mercato che si avvicina, la permanenza del maiorchino a Firenze è sempre più in bilico. Una cosa però sembra essere certa: la Fiorentina non si vuole privare completamente del ragazzo, ma vuole farlo crescere altrove dove potrà trovare più spazio per giocare. Il suo talento del resto è innegabile e farselo sfuggire sarebbe un grave errore.

Niente è ancora scritto, ma la strada sembra piuttosto chiara. Ma del resto a vent'anni, se non giochi, rischi di perdere tanto.


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