Come sarà il nuovo stadio Franchi? E la Fiorentina nel periodo in cui verranno fatti i lavori sarà costretta a giocare altrove?

Sono queste le due domande che ricorrevano maggiormente prima che il progetto vincitore venisse svelato. Le risposte a queste domande ora ci sono.

Lo studio vincitore (Arup) ha scelto per la copertura del Franchi una soluzione rettangolare con una sottile lama a ricoprire lo stadio. La concezione è stata quella di essere meno impattante possibile sullo skyline della città.



Per quanto riguarda i lavori, dovrebbero durare trenta mesi e la squadra viola, che giocherà all'interno del Franchi, non sarà costretta a traslocare nel frattempo.

L’intervento di riqualificazione dello stadio sfrutterà gli ampi spazi ricavati dalla rimozione di parte dei campi sportivi presenti nell’area di Campo di Marte che verranno dedicati a luoghi di stoccaggio e baracche di cantiere riducendo l’impatto sulla viabilità e le attività sportive nello stadio.



Al fine di mantenere attivo l’impianto sportivo, si stima di sviluppare il cantiere per la costruzione delle nuove tribune e della copertura in fasi per una durata di due stagioni calcistiche. Iniziando i lavori durante le pause estive, il cantiere interesserà esclusivamente una metà dello stadio per fase, garantendone quindi una continuità operativa a capienza ridotta.

Sarà possibile consentire l’utilizzo dello stadio per la terza stagione calcistica già con capacità al 100% e con tutti i posti al coperto. Nel corso della terza stagione calcistica si effettueranno gli allestimenti definitivi di alcune funzioni in fase di completamento inserite nella struttura a servizio degli spettatori.



 


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