Grazie ai 95 milioni di euro in arrivo dal Recovery Fund, il futuro dell’Artemio Franchi si è delineato. Il primo step sarà la pubblicazione, entro metà maggio, del bando per il concorso internazionale: il progetto dovrebbe essere presentato tra circa un anno. Dopodiché, verrà fatta la progettazione definitiva e in seguito, tra la fine del 2026 e l’inizio del 2024, partiranno i lavori. L’obiettivo è quello di inaugurare il nuovo Franchi nel 2026.

Diversi architetti di livello mondiali stanno guardando con attenzione al restyling dello stadio della Fiorentina. Al vincitore del progetto verrà chiesto anche un progetto sul nuovo Campo di Marte, che sarà totalmente rinnovato. E Commisso? Per il momento, il presidente viola non è interessato ad un ruolo da protagonista nella vicenda. Sono troppi gli interrogativi posti che non hanno ancora ricevuto una risposta precisa, tra cui il costo dell’affitto del nuovo Franchi, i tempi per realizzarlo e la gestione degli spazi commerciali.

Adesso, come si legge su la Repubblica, Commisso dovrà però riallacciare i fili con le istituzioni e fare chiarezza sui dubbi dell’impianto di Firenze. Nei prossimi giorni, il presidente viola incontrerà Nardella e Giani al Viola Park, con la speranza e l’obiettivo di provare a lavorare di nuovo assieme per la Fiorentina.


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