Ritorniamo ad esaminare il comunicato emesso dalla Fiorentina al termine del vertice tecnico e societario che si è tenuto a Milano.
Leggendolo con attenzione si capisce che per la proprietà viola c’è un solo grosso responsabile di quello che è accaduto finora e della stagione deludente portata avanti dalla squadra. Questo responsabile ovviamente è Stefano Pioli.
Ci sono due passaggi esplicativi in questo senso. Il primo è quello dove si sottolinea come la competenza e la professionalità dell’allenatore si siano esplicati solamente nella prima parte della stagione, come a dire che da gennaio in poi tutta questa competenza non si sia vista.
Il secondo passaggio invece è più indiretto e viene scaricata qualsiasi responsabilità dalle spalle di Corvino e di Freitas (oltre che della proprietà) . Ed è questo: “Rimane convinzione della Società di avere una squadra forte e composta da professionisti di ottima qualità”. Come a dire noi il materiale buono l’abbiamo dato all’allenatore, è stato lui a non aver saputo tirar fuori tutto il potenziale che poteva esprimere la squadra.
Pioli resta in sella dunque, ma più per mancanza di alternative valide in questo momento, che per convinzione dei soggetti. Purtroppo queste non sono premesse meravigliose per affrontare un finale di stagione e soprattutto la semifinale di ritorno della Coppa Italia che resta l’unico vero obiettivo di questa Fiorentina.
GO BACK HOME…….DV……!!!!
Vilma, prendi la clava e colpisciti con forza sul cranio…forse riesci a riattivare quei due neuroni ammuffiti che hai.
Un allenatore che da poco alla squadra. Nelle ultime 12 partite ha vinto solo con Chievo e Spal e quest’ultima sappiamo come è andata con totale punti 13.
inevitabile conseguenza di quanto innescato da Pioli stesso, e non venitemi a parlare di orgoglio e dignità, se avesse avuto queste virtù si sarebbe dimesso in diretta durante la conferenza stampa post Frosinone.Alla dirigenza imputo la mancata decisione di esonerarlo a fronte di partite in cui il decadimento delle prestazioni era talmente evidente che sconcertava il mutismo della proprietà. Quando si accetta un incarico si valuta i pro e i contro, quindi Pioli era consapevole del compito che lo attendeva, ha fallito e come chi fallisce paga le conseguenze,punto.L’epurazione è appena iniziata,vedremo quali saranno le prossime teste a cadere nel cesto
Allenatore mediocre, società mediocre, proprietà mediocre ma presuntuosa.
È ovvio che dopo un comunicato del genere Pioli non poteva fare assolutamente nient’altro che dimettersi! E quindi siamo al quarto allenatore che entra in scontro diretto e violento con la società: Prandelli, Montella, Sousa e Pioli!!! VI BASTA GONZI DEI MIEI STIVALI?!!!!!!!
Vilma ma te lavori in società?
Sei la segretaria “particolare” di Gnigni?
Perché altrimenti non si spiega come tu possa credere alle panzane della società!
Fanno schifo come competenza e gestione, punto!
………la dirigenza si autoassolve………..VERGOGNOSA!!!!!!!
Sempre la stessa musica con toni diversi ma schixxsi come sempre. Nel loro DNA non hanno il gene dell’introspezione e della obiettività. Hanno sempre ragione è mai torto.
Allora! Il comunicato è molto più furbo di quello che si potrebbe pensare in un primo momento, loro con queste parole si sono messi i n una botte di ferro perché se pioli e i calciatori fanno un miracolo e vincono la coppa dovranno avere visto? La squadra è forte, viceversa se si continua così e si esce dalla coppa diranno che la colpa è tutta di pioli. Sono furboni altroché….
Premetto che la società ha le sue colpe….ma come non dimenticare le PRESTAZIONI della squadra, in Frosinone Fiorentina 1-1; quella di Cagliari; quella con la Roma in casa 1-1; quella col Parma 0-1; Quella col Sassuolo 3-3…