Lo abbiamo aspettato una stagione intera dopo che nella scorsa, almeno per metà, con un buon numero di gol segnati, ci aveva incuriosito almeno un po'. Stiamo parlando dell'attaccante viola Giovanni Simeone, che anche nella gara scorsa contro il Parma, pur partendo titolare, è andato vicinissimo al gol almeno in un paio di evidenti occasioni senza però mettere il sigillo che serviva alla Fiorentina per garantirsi una salvezza anticipata. Lo abbiamo aspettato per quasi tutta la stagione, dicevamo, in attesa che prendesse per mano il reparto offensivo della squadra e siglasse reti in quantità. Si auspicava che formasse con Luis Muriel da metà stagione una coppia da gol, ma così non è stato. E siamo arrivati ad aspettarlo per la gara decisiva di questa stagione, lo scontro salvezza contro il Genoa, sua ex squadra tra l'altro. In questa occasione, con tutta probabilità, dovrebbe essere chiamato di nuovo in causa o dal primo minuto vista a partita in corso. Simeone sa bene che la sua conferma in viola dipende da tante dinamiche. Se però nella gara di stasera riuscisse a dare tutto quello che nel corso del campionato non s'è visto fino ad ora, sarebbe un dettaglio da tenere ben presente. Lo abbiamo aspettato tanto, aspettiamolo ancora un'altra sera, una soltanto.


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