A dirigere Juventus-Fiorentina valida per la 33esima giornata della Serie A è stato Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli, collaboratori Mondin e Lo Cicero, VAR il brindisino Di Bello.

La gara inizia con una Fiorentina pimpante e pericolosa; al 2' di gioco Pasqua è distratto, non si avvede di una segnalazione di fuorigioco del suo assistente e nel prosieguo dell'azione rischiano di scontrarsi e farsi male Pezzella e Lafont. Un minuto dopo Ronaldo protesta per un contatto in area viola con Ceccherini, ma il tocco del difensore viola è davvero veniale, a dire il vero salta all'occhio più il tuffo del portoghese. Al 6' la Fiorentina passa in vantaggio con Milenkovic che ribatte a rete una respinta di Szczesny che a sua volta resta a terra dolorante al braccio. Review col VAR, ma è Rugani a colpire il portiere e gol convalidato. Al 26' Simeone va in rete, ma al momento del passaggio di Mirallas è davanti a tutti in posizione di fuorigioco. Prima del riposo al 44' manca un giallo a Bonucci per un'entrata da tergo su Simeone (l'ammonizione ci stava tutta).

Nel secondo tempo pochissimo da segnalare per la moviola, all'80' giusta l'ammonizione a Gerson che trattiene Cuadrado, ne manca invece una proprio al colombiano che negli ultimi istanti impedisce ripetutamente la ripresa del gioco da parte dei viola, ma Pasqua è già con la testa sotto la doccia. Buona comunque la direzione dell'arbitro laziale soprattutto dal punto di vista atletico. La gara è filata liscia senza alcun problema e senza episodi dubbi.


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