Nel suo editoriale per tuttomercatoweb.com, l'agente e opinionista Giulio Dini ha scritto la sua sulla partita tra Fiorentina e Inter vista ieri sera al Franchi. Queste alcune parti del suo articolo: "

"Provo a riordinare le idee dopo la mazzata del duo Valeri - Venuti. La squadra va sotto di due gol su due uscite sbagliate e avventate. Per me sono come autogol. Inzaghi con la Lazio ne ha vinti di derby a Roma: ti fa uscire, ti pressa e ti infila. Ho dei dubbi sull’infortunio di Nico Gonzalez che per riprendere 27 milioni lo devi quotare in borsa. Il rigore su Bonaventura è frutto della prassi: si assegna anche se il calciatore ha già calciato prima di essere colpito (a me non convince) ma Di Marco entra con un colpo di Karatè e l’Inter deve rimanere in 10. Per me al 95’ si farebbe un bel giro palla per aspettare il fischio di chiusura del match. Noi no. Quest’anno la sfiga ci vede meglio di sempre e molti innesti fanno fatica a dare un contributo accettabile. Ma il compito di un allenatore è quello di farli rendere per quello che possono dare e non soltanto cercare di trasmettergli un’idea di calcio. Se non vai in sala stampa non trasmetti serenità"

"Mi piacevano tanto quelle partite coraggiose, giocate fino all’ultimo secondo con una serenità sconsiderata, a costo di uscire sconfitti. Questa era la grande forza della Fiorentina della scorsa stagione. Ormai è andata, chiudersi non serve. Ritroviamo almeno un po’ la leggerezza perduta"


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