Come noto il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini appena dopo la gara di andata in Coppa Italia è tornato a parlare dell'episodio in campionato a settembre sul quale la Fiorentina aveva ottenuto un calcio di rigore in seguito a un fallo su Federico Chiesa: “Il rigore di quella partita è stato una farsa, il peggior episodio della Var. Che Federico sia un grande calciatore sono il primo a sostenerlo, ma così facendo gli si crea intorno un clima di antipatia che lo porta a trovare, in certe trasferte, ambienti contrari". Con queste parole l'allenatore dei nerazzurri non si è certo scusato, anzi, ha rincarato la dose sull'accusa di simulatore rivolta al giocatore viola alcuni mesi fa. Una volta passi, la seconda anche noi, anche perché tali accuse cominciano ad essere tante e infondate da parte degli addetti ai lavori se nell'insieme ci aggiungiamo anche le dichiarazioni molto simili del presidente della SPAL Walter Mattioli dopo il rigore concesso ai viola nella gara di poche settimane fa. Gasperini se vuole può restare anche della sua idea, ma nel dopogara dell'incontro di oggi potrebbe avere l'occasione evitare di rincarare la dose di polemiche, glissare l'argomento oppure, ancora meglio seppur sembra difficile, scusarsi. In ogni caso Federico Chiesa ha dimostrato anche mercoledì che certi tipi discorsi valgono zero con una prova in campo che definire mostruosa forse è veramente poco.


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