Una partita che non è andata come speravamo, un gol al 119esimo e un’eliminazione dalla Coppa Italia che fa ancora male. Fa male perché mercoledì la squadra di Prandelli aveva dimostrato di poter battere i nerazzurri di Conte, magari chissà anche al terno al lotto dei rigori. Di fatto però Lukaku ha spento le speranze viola di approdare ai quarti di finale. Per qualcuno però quella partita potrebbe rappresentare una svolta nella sua stagione. Christian Kouame, fino a qualche giorno tra i nomi più quotati per lasciare Firenze, oggi, nonostante le tantissime offerte, quasi certo di rimanere alla Fiorentina.
La società viola infatti rinuncerà al suo attaccante ivoriano solo a fronte di un’offerta irrinunciabile che, ad oggi, non è arrivata. Ma è bastata la partita contro l’Inter a far cambiare idea su di lui ai dirigenti viola? Sicuramente dal 45esimo in poi, con l’ingresso di Vlahovic, la sua prestazione in campo si è totalmente ribaltata, fornendo prova della sua tecnica che fino ad ora poche volte aveva messo in mostra. Non basta di certo una prestazione per convincere, ma a supporto di una vera punta Kouame, si potrebbe rivelare tutt’altro giocatore rispetto a quello visto fino ad ora. E del resto anche Prandelli (che lo aveva allenato al Genoa) pochi giorni dopo il suo arrivo lo aveva detto: “Christian non è una prima punta”.
Da parte degli uomini di mercato della Fiorentina c’è la consapevolezza che questo mercato di gennaio si sta rivelando più difficile del previsto. A inizio mese parlavamo della ricerca di una seconda punta, più che di una prima, ma la nuova vita di Kouame potrebbe cambiare i piani di mercato viola. Non ci scordiamo che l’ivoriano non è solo, anzi… Contro l’Inter mancava un certo Franck Ribery che solitamente ricopre il ruolo che l’attaccante viola ha ricoperto mercoledì con l’ingresso di Vlahovic. È chiaro dunque che a questa squadra serva una punta, una prima punta. Puntare su di lui può andare bene, ma il serbo ha bisogno di avere le spalle coperte perché un solo giocatore con le sue caratteristiche in rosa fino alla fine della stagione è un rischio troppo grande da correre. Poco più di due settimane alla fine del calciomercato: ora serve la punta.
per me serve anche un centrocampista di sostanza ma anche capace di dettare i ritmi, da collocare accanto ad Amrabat
Kouamé è reduce da un brutto infortunio per uscire dal quale serve tempo e soprattutto minutaggio in campo.
Cederlo sarebbe un errore imperdonabile, mentre un prestito con diritto di riscatto e controriscatto potrebbe essere un’idea a patto di avere già un altro giocatore forte in mano(cosa improbabile ad oggi).
Detto questo se dovesse rimanere e giocare da esterno o seconda punta(cioé nel suo ruolo) credo sarebbe utile alla causa e potrebbe dimostrare di poter essere in prospettiva un elemento su cui puntare forte!!
1 2 3 fiorella lenzi …
Io spero che la societa’ abbia in mente tutt’altra cosa: serve una prima punta titolare piu’ forte di vlahovic che giochi in un 4231 o in 3421,con kuame’ che sia pronto a subentrare nella ripresa o,al posto di ribery o, addirittura, con due punte e mezzo in campo.E il serbo si limiterebbe a fare il sostituto della prima punta quando questa non sia disponibile,o si venderebbe in caso di ottima offerta.Questo serve secondo me.