Fondamentale uomo spogliatoio, personalità di spicco all’interno della Fiorentina, Riccardo Saponara in estate ha rinnovato di un anno il contratto in viola continuando a far parte del gruppo di Italiano. L’impressione è che Ricky, ragazzo sensibile, di spessore culturale ed umano, si sia calato alla perfezione nelle realtà fiorentina ormai da tempo. Il classe ’91 romagnolo lo scorso anno sorprese per continuità di rendimento e capacità di saper interpretare le partite in cui veniva chiamato in causa.


La stagione attuale sta riservando un ruolo diverso al trequartista ex Empoli; per Saponara appena 7 gettoni da titolare sinora. Il calciatore nato a Forlì compirà 31 anni a fine dicembre, sta entrando nell’ultima porzione importante della propria carriera e facendo delle riflessioni sul futuro. Elemento di grande intelligenza calcistica, Saponara sa bene che deve proteggere il proprio fisico dopo gli infortuni patiti, gestendo il corpo con cura. Saponara non manca mai di ribadire la fiducia a mister Italiano, con cui ha un rapporto stretto e scherza spesso, come in occasione del pestone involontario al mister dopo lo splendido gol realizzato col Rigas.


La rete con la compagine lettone è valsa al giocatore gigliato il premio di gol migliore del turno di Conference League. Saponara si candida ancora una volta a jolly di Italiano. Sull’esterno con licenza di inventare quando i ritmi si abbassano, trequartista per dare qualità alle spalle delle punte arretrando per ricevere il pallone, Ricky sa come rendersi utile nella rosa della Fiorentina e tra alti e bassi non fa mai mancare il proprio contributo alla causa.


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