Partiamo dal presupposto che l’obiettivo della Fiorentina è quello di migliorare quanto fatto nella scorsa stagione. Per ottimizzare lo score complessivo, compresa la posizione finale, ai viola servirebbe con tutta probabilità un reparto d’attacco che possa garantire complessivamente almeno 35 gol. Le ultime uscite dei viola non hanno certo convinto sotto questo aspetto, un po’ per condizione atletica dovuta alla preparazione ma anche per i meccanismi che tutti i giocatori, soprattutto i nuovi, devono ancora collaudare a dovere. C’è anche chi dice che ci sono più scommesse del dovuto sul fronte offensivo, tra cui Jovic, mentre qualcuno continua a mettere in risalto che gli esterni gigliati segnano pochissimo.

Ogni considerazione prima dell’inizio del campionato è più che lecita, e lo stesso tecnico Vincenzo Italiano sa che la Fiorentina, in un modo o nell’altro, deve migliorare la vena realizzativa. Sicuramente tutti gli esperimenti del caso proseguiranno in questa settimana a ridosso dell’inizio di campionato, e chissà che l’allenatore viola non possa tentare anche una carta fino ad ora utilizzata ben poco, ovvero Christian Kouame. Tra tutti gli attaccanti a disposizione l’ivoriano, tornato da una grande stagione in prestito all’Anderlecht, è quello che cerca sempre di più la profondità, e la sua duttilità può far comodo dato che può fare la seconda punta o all’occorrenza anche l’esterno.

Dopotutto avere un altro elemento offensivo da mandare in campo a partita in corso può rappresentare un valore aggiunto. Sul mercato nessuna offerta al momento è stata convincente, motivo per il quale anche Italiano potrebbe riflettere su come utilizzarlo al meglio nonostante non si sia visto molto nelle amichevoli giocate a Moena e in quelle successive. Vedremo quello che accadrà nei prossimi giorni con le varie trattative, ma per il momento la suggestione che Kouame possa divenire un jolly per l’allenatore viola non è del tutto da scartare.


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