Serve fermarsi, e ragionare un attimo. La Fiorentina si ritrova in una situazione drammatica, simile a quella dell’anno scorso, ma con tempi e contesti diversi. Innanzitutto siamo ancora a Gennaio, il che da una parte spaventa e dall’altra conforta. Perché se è vero che alla lunga potrebbero essere favorite le squadre più abituate a lottare per la salvezza, allo stesso tempo c’è un mercato invernale come fonte di speranza. Perché la Fiorentina può ancora decidere il suo destino, facendo una campagna acquisti importante e riducendo le sofferenze per il girone di ritorno. Compito che ovviamente spetta a Pradè, che almeno stando alle dichiarazioni un passo avanti l’ha fatto. Ha capito che la squadra ha dei problemi, e che la rosa costruita in estate non è poi così perfetta come pensava.

Pradè Conferenza Stampa Fiorentina

Diverso è poi il contesto. L’anno scorso, oltre a una squadra imbarazzante, c’era anche un forte clima di ostilità nei confronti della proprietà. Adesso tutto ciò è solo un brutto ricordo, perché la Fiorentina ha un nuovo presidente con tante idee in testa e grande voglia di fare. Commisso ha investito dei soldi e altri ne investirà, e nessuno vuole credere all’ipotesi di una tragica retrocessione proprio sul nascere di questa bella, nuova avventura. E allora confidiamo nella forza, carismatica ed economica, di Rocco Commisso e dei suoi collaboratori. Il tempo per rimediare al disastro attuale c’è, la voglia anche a partire dal nuovo allenatore Beppe Iachini che sembra avere tante motivazioni. Serve fermarsi, ragionare un attimo e avere fiducia. Perché questo 2020 sia un anno che ci faccia rinascere, e non affondare.


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