"Un’ora da squadra qualunque, con un gioco qualunque, senza soffrire, senza attaccare, senza giocate, senza un uomo capace di saltare l’avversario. Un’ora di Fiorentina tiepida, sconfinante nell’anonimato". Così inizia l'analisi fatta dal giornalista, Alberto Polverosi, sul Corriere dello Sport-Stadio, del match di ieri a Bergamo. 

Poi si legge ancora: "Questa con l’Atalanta era la prima di 4 partite decisive in 10 giorni, giovedì gli Hearts, il lunedì seguente la Lazio e poi ancora gli Hearts. Se non vincono in Coppa, i viola sono fuori anche dall’Europa mentre dal campionato, vista la posizione di classifica e vista la condizione generale della squadra, non possono aspettarsi chissà cosa. Attenzione: vivacchiare è il derby più odiato a Firenze, con gli scozzesi non può esserci che la riscossa".

E infine sui problemi offensivi che continua a palesare la squadra di Italiano: "La speranza è che i 20' finali (recupero compreso) di Jovic, entrato davvero bene in campo, abbiano convinto finalmente l’allenatore a consegnare all’ex madridista 3-4 partite di fila da titolare. Solo così può valutarne davvero le qualità. E poi fino al mercato di gennaio non vediamo altra possibilità per una squadra che in 8 partite ha segnato appena 7 gol, come l’Empoli e il Lecce".

"La vecchia viola non c'è più, servirebbe anche alla Fiorentina e ad Italiano un nuovo corso"
La Fiorentina esce da Bergamo con gli stessi problemi palesati nella prima parte del campionato e purtroppo con zero pun...

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