Francesco Valiani, ex centrocampista del Bologna e ora in forza alla Pistoiese, squadra della sua città natale, ha commentato a zerocinquantuno.it le sue sensazioni sul Derby Dell'Appenino tra la Fiorentina e i rossoblù in programma domenica ricordando un aneddoto sull'ex portiere di entrambe le squadre Emiliano Viviano: "Per me, toscano cresciuto nella curva della Pistoiese ma con un orecchio sempre rivolto a Firenze, giocare contro i viola non è mai stata una cosa banale. Era la Fiorentina di Prandelli, che disputava la Champions League e poteva contare su parecchi campioni, eppure riuscimmo a batterla con una prestazione maiuscola e due splendidi gol di Gimenez e Di Vaio. Ricordo che al ritorno negli spogliatoi Viviano, grande tifoso gigliato, ci disse: “Sono contento eh, ma non vi azzardate ad abbracciarmi” (ride, ndr).

Poi prosegue: «Anche se quest’anno Mihajlovic ha cambiato assetto e filosofia, la sensazione è che il Bologna continui a trovarsi meglio contro le formazioni che giocano e lasciano giocare, perché comunque ha elementi di qualità che se messi nelle condizioni di colpire possono far male. La Fiorentina di Italiano è proprio quel tipo di squadra: non punta a difendersi, fa il suo calcio e non bada troppo alle caratteristiche degli avversari. Perciò domenica mi aspetto una gara piuttosto diversa da quella col Torino, divertente e piena di capovolgimenti di fronte. Non so se a distanza di tanto tempo si ripeterà l’esito del 2010, ma ritengo che il pronostico non sia affatto chiuso".

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