Dopo due anni e mezzo dalla loro cessione, di Borja Valero e Vecino a Firenze è rimasto solo un piacevole ricordo, niente di più. Nessun rimpianto, merito di una Fiorentina che oggi a centrocampo può contare su un giusto mix di esperienza, estro e fisicità. Pulgar, Castrovilli, Duncan e ancora Benassi e chissà chi altro arriverà a rinfoltire un reparto a cui vengono accostati diversi nomi in questi giorni. Con Badelj ormai destinato a lasciare la casacca gigliata, il croato probabilmente si aggiungerà alla lista di quei giocatori a cui Firenze sarà grata, ma niente di più. Grazie e arrivederci, giusto guardare avanti e trovare rimpiazzi che aumentino lo spessore, il valore tecnico della squadra.  

Storie diverse, quelle vissute dai due ex viola, con lo spagnolo finito a Milano dopo una lunga telenovela e con l’uruguaiano prelevato grazie al pagamento della clausola rescissoria da 24 milioni di euro. Soprattutto per Borja Valero gli scenari sono cambiati in peggio. A Firenze protagonista, a Milano ai margini della rosa di Conte. Meritevoli però le sue prestazioni quando è stato chiamato in causa nel momento d’emergenza dell’InterVecino invece, dopo un inizio così così, sembrava nelle ultime uscite aver trovato la sua posizione nei nerazzurri.  

Il destino però li accomuna, e probabilmente a fine stagione lasceranno Milano. Chissà se rimpiangeranno i tempi in cui a Firenze erano davvero protagonisti.

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