Nel corso del contenuto realizzato assieme a Cronache di Spogliatoio, Lorenzo Venuti ha raccontato i pro e i contro di giocare per la propria squadra del cuore.

Queste le sue parole: "Mi sento benvoluto. Ci sono lati positivi e lati negativi nel giocare nella propria squadra del cuore. Spesso sei il primo a essere criticato: «Il ragazzo è cresciuto qui, ci mette il cuore, ma tecnicamente non è al livello degli altri», mi sento dire. Vuoi per come sono fatto, vuoi che sono più le persone che mi vogliono bene e mi apprezzano, facendomi sentire il loro supporto, che cerco di trasformare le critiche in motivazione per ribaltare la loro idea. Avere tifosi che non sono dalla mia parte è solo uno stimolo a far meglio. Ci ho creduto talmente tanto in questa vita che nessuno può togliermela. Alla fine dei conti, quello che raggiunge i propri sogni è quello che ci ha creduto, che ha tenuto duro lungo la strada, senza ridimensionare il percorso facendosi piacere l’obiettivo. Devi amare il processo per arrivare dove vuoi, mettere passione in tutte le difficoltà, e anche nei momenti belli. Non esiste una storia in cui il lieto fine è scritto dall’inizio".


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